L’avvento della digital economy ha segnato un significativo passo in avanti dello sviluppo tecnologico della società, ma ha sollevato nuovi problemi sotto il piano tributario: la virtualità delle multinazionali e dei redditi conseguiti consente loro di sottrarsi agevolmente all’onere impositivo e di spostare gli ingentissimi ricavi realizzati verso Paesi a fiscalità privilegiata. Uno dei più significativi strumenti di contrasto all’evasione fiscale delle imprese digitali consiste nel rafforzare la cooperazione amministrativa tra Stati, e nell’implementare gli obblighi di trasparenza fiscale incombenti su di esse. Il contributo si concentra sulle innovazioni legislative, di origine sia europea che nazionale, che assegnano alle piattaforme di home sharing significativi compiti di informazione in favore delle Autorità fiscali nazionali competenti, e sull’emblematico caso “Airbnb” (CGUE 22 dicembre 2022, causa C-83/21), con cui la Corte di Giustizia dell’Unione europea ha rigettato le questioni di illegittimità della disciplina sollevate dall’omonima impresa.
La platform economy e la crescente importanza degli obblighi di trasparenza fiscale
Stefania Scarascia Mugnozza
2025-01-01
Abstract
L’avvento della digital economy ha segnato un significativo passo in avanti dello sviluppo tecnologico della società, ma ha sollevato nuovi problemi sotto il piano tributario: la virtualità delle multinazionali e dei redditi conseguiti consente loro di sottrarsi agevolmente all’onere impositivo e di spostare gli ingentissimi ricavi realizzati verso Paesi a fiscalità privilegiata. Uno dei più significativi strumenti di contrasto all’evasione fiscale delle imprese digitali consiste nel rafforzare la cooperazione amministrativa tra Stati, e nell’implementare gli obblighi di trasparenza fiscale incombenti su di esse. Il contributo si concentra sulle innovazioni legislative, di origine sia europea che nazionale, che assegnano alle piattaforme di home sharing significativi compiti di informazione in favore delle Autorità fiscali nazionali competenti, e sull’emblematico caso “Airbnb” (CGUE 22 dicembre 2022, causa C-83/21), con cui la Corte di Giustizia dell’Unione europea ha rigettato le questioni di illegittimità della disciplina sollevate dall’omonima impresa.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


