Per una scacchiera della violenza etnorazziale

La violenza etnorazziale è un fenomeno dinamico e stratificato, la cui definizione è in gioco non solo in ambito accademico, ma nella stessa realtà. Si presenta in due varietà, espressiva e strumentale, quando serve a sostenere le altre quattro forme elementari di dominio razziale, ossia la categorizzazione, la discriminazione, la segregazione e l’isolamento. Sottolineo che il fenomeno è relativamente raro e gravato da un pesante bagaglio morale. Introduco distinzioni basate sulla direzionalità (verticale, orizzontale), sulla scala degli attori coinvolti (individuo, gruppo e Stato), sul grado di spettacolarizzazione e sul tipo di sistema di classificazione etnica (categoriale, graduale). Il dominio imperiale offre un terreno particolarmente fruttuoso per l’indagine comparativa e l’elaborazione teorica delle dinamiche di razzializzazione, violenza e Stato. Gli studiosi delle forme di brutalità umana nella storia dovrebbero collaborare con gli esperti che si dedicano agli studi comparativi della razza per gettare nuova luce sulla loro esplosiva intersezione.