L'A., partendo dal presupposto che le liti aventi ad oggetto la domanda di risarcimento dei danni per comportamenti illeciti dell’amministrazione finanziaria, non presentando l’oggetto tipico delle controversie tributarie, sfuggono alla giurisdizione dei giudici speciali per rientrare in quella del giudice ordinario, mette in luce come, tuttavia, un discorso a parte debba essere fatto con riguardo alla domanda di rivalutazione monetaria proposta dal contribuente insieme a quella di rimborso dell’indebito: essa, infatti, pur costituendo una vera e propria azione risarcitoria autonoma rispetto alla pretesa principale, è ricondotta, dalla maggior parte della dottrina e dalla giurisprudenza, tra gli accessori cui fa menzione l’art. 2 del D.Lgs. n. 546 del 1992.
La giurisdizione in materia di controversie sulla responsabilità civile dell'amministrazione finanziaria
BOLETTO, GIULIA
2009-01-01
Abstract
L'A., partendo dal presupposto che le liti aventi ad oggetto la domanda di risarcimento dei danni per comportamenti illeciti dell’amministrazione finanziaria, non presentando l’oggetto tipico delle controversie tributarie, sfuggono alla giurisdizione dei giudici speciali per rientrare in quella del giudice ordinario, mette in luce come, tuttavia, un discorso a parte debba essere fatto con riguardo alla domanda di rivalutazione monetaria proposta dal contribuente insieme a quella di rimborso dell’indebito: essa, infatti, pur costituendo una vera e propria azione risarcitoria autonoma rispetto alla pretesa principale, è ricondotta, dalla maggior parte della dottrina e dalla giurisprudenza, tra gli accessori cui fa menzione l’art. 2 del D.Lgs. n. 546 del 1992.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.