Davide Torsello e l’analisi antropologica della corruzione

Nella sua attività di ricerca Davide Torsello ha avuto la rara capacità di congiungere la profondità della riflessione teorica con la l’ampiezza e l’originalità dei risultati ottenuti nella ricerca empirica sul campo. Ma a saldare queste due dimensioni c’è sempre stato, chiaramente riconoscibile, il fuoco della passione civile, la consapevolezza che una migliore capacità di interpretare la sfuggente fenomenologia della corruzione è condizione necessaria per contrastarne i devastanti effetti sulla vita degli esseri umani. Con le sue parole: «L’etnografia della corruzione possiede potenzialmente la forza originale di collegare simboli e significati con le forme e i meccanismi dell’interazione sociale. Fornisce per questo un contributo unico allo studio della corruzione – finora trascurato – cioè la capacità di concepire questa nozione come immersa nella pratica quotidiana, piuttosto che astratta attraverso modelli spesso lontani dalla realtà, rendendo così l’eradicazione della corruzione uno sforzo chimerico»