Il contributo si focalizza sull’analisi delle differenze strutturali tra delega di funzione e delega gestoria e sui riflessi di tale distinzione nell’individuazione del soggetto attivo dei reati in materia di sicurezza sul lavoro. Nel tentativo di schematizzare la “scansione bifasica” tracciata dalla giurisprudenza nell’allocazione delle responsabilità penali, l’indagine si confronta inoltre con i margini di applicazione del principio di effettività. In conclusione, all’esito di un confronto tra dato normativo e formante giurisprudenziale incentrato sulla definizione del residuo “dovere di controllo” del consiglio di amministrazione, si propone una rilettura del fenomeno organizzativo nel solco di elaborazioni dottrinali che valorizzano la relazionalità dell’agire d’impresa.
L'individuazione del soggetto attivo di reati in materia di sicurezza del lavoro alla luce della distinzione tra delega di funzioni e delega gestoria
Benedetta Paterra
2025-01-01
Abstract
Il contributo si focalizza sull’analisi delle differenze strutturali tra delega di funzione e delega gestoria e sui riflessi di tale distinzione nell’individuazione del soggetto attivo dei reati in materia di sicurezza sul lavoro. Nel tentativo di schematizzare la “scansione bifasica” tracciata dalla giurisprudenza nell’allocazione delle responsabilità penali, l’indagine si confronta inoltre con i margini di applicazione del principio di effettività. In conclusione, all’esito di un confronto tra dato normativo e formante giurisprudenziale incentrato sulla definizione del residuo “dovere di controllo” del consiglio di amministrazione, si propone una rilettura del fenomeno organizzativo nel solco di elaborazioni dottrinali che valorizzano la relazionalità dell’agire d’impresa.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


