Rift valley fever a vector born zoonosis at the doors of Europe.

Negli ultimi anni abbiamo assistito ad un aumento dell'incidenza delle malattie infettive trasmesse da insetti vettori. Come dimostra la rapida evoluzione della epidemiologia della bluetongue questo fenomeno è influenzato da alcuni cambiamenti climatici che hanno coinvolto negli ultimi anni anche l'Europa. Alcune malattie virali, fino a pochi anni fa confinate nei paesi tropicali, stanno avanzando in modo preoccupante verso le zone temperate. La ricomparsa in Italia della encefalite West Nile a dieci anni dal primo focolaio ed i casi di infezione da virus Chikungunya nell'uomo, dimostrano che le modificazioni climatico-ambientali in atto incrementano il rischio di introduzione anche nel nostro Paese di nuove virosi trasmesse da zanzare. Fra queste la febbre della valle del Rift, una delle più temute per le gravi conseguenze economiche e sociali, è già stata oggetto di una valutazione da parte dello Scientific Panel on animal health and welfare dell'EFSA. Nella relazione che segue, presentata ad un seminario svoltosi alla Faculty of Veterinary Medicine, Jordan University of Science and Technology, viene fatto un aggiornamento delle principali caratteristiche della malattia con particolare riferimento alla situazione epidemiologica mondiale ed al rischio di una sua introduzione in Europa.