Il recente approccio “transnazionale” allo studio delle Resistenze europee al nazifascismo ha riportato al centro il ruolo giocato dalla mobilità internazionale di cui furono protagonisti tra gli anni Trenta e Quaranta molti antifascisti e resistenti europei, nonché il contributo determinante svolto nelle varie Resistenze nazionali dai volontari antifascisti che avevano combattuto nella guerra civile spagnola. Adottando una prospettiva biografica, l’articolo punta a ricostruire l’esperienza di uno di questi combattenti transnazionali: l’antifascista libertario spezzino Sirio Biso, fuoriuscito in Francia, volontario in Spagna, partigiano in Italia e, infine, agente reclutato dall’intelligence alleata
Cospiratore in Francia, guerrigliero in Spagna, partigiano in Italia: per una biografia transnazionale dell’antifascista libertario Sirio Biso
Francesco Fusi
2025-01-01
Abstract
Il recente approccio “transnazionale” allo studio delle Resistenze europee al nazifascismo ha riportato al centro il ruolo giocato dalla mobilità internazionale di cui furono protagonisti tra gli anni Trenta e Quaranta molti antifascisti e resistenti europei, nonché il contributo determinante svolto nelle varie Resistenze nazionali dai volontari antifascisti che avevano combattuto nella guerra civile spagnola. Adottando una prospettiva biografica, l’articolo punta a ricostruire l’esperienza di uno di questi combattenti transnazionali: l’antifascista libertario spezzino Sirio Biso, fuoriuscito in Francia, volontario in Spagna, partigiano in Italia e, infine, agente reclutato dall’intelligence alleataI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


