L’art. 265 c.c.i.i., che regola la proposta di concordato nella liquidazione giudiziale di una società, pur risultando identico nel suo contenuto al previgente art. 152 l.fall. , appare idoneo non soltanto a perpetuare incertezze interpretative che si erano già poste nella vigenza della disciplina anteriore, ma anche a sollevarne di nuove, suscitate (e stimolate) dalla generalizzazione del modello manageriale che l’impianto della normativa attuale, nella gestione della crisi, ha promosso e affermato. Il contributo si propone di esaminare e (tentare di) risolvere i precipitati applicativi ambigui di una scelta normativa che risulta - almeno apparentemente - in controtendenza rispetto al percorso di progressiva centralizzazione verticistica del potere dell'organo amministrativo di società di capitali nella gestione della crisi.
La proposta di concordato per la società sottoposta a liquidazione giudiziale: vecchie regole e nuovi problemi
Ilaria Kutufa
2025-01-01
Abstract
L’art. 265 c.c.i.i., che regola la proposta di concordato nella liquidazione giudiziale di una società, pur risultando identico nel suo contenuto al previgente art. 152 l.fall. , appare idoneo non soltanto a perpetuare incertezze interpretative che si erano già poste nella vigenza della disciplina anteriore, ma anche a sollevarne di nuove, suscitate (e stimolate) dalla generalizzazione del modello manageriale che l’impianto della normativa attuale, nella gestione della crisi, ha promosso e affermato. Il contributo si propone di esaminare e (tentare di) risolvere i precipitati applicativi ambigui di una scelta normativa che risulta - almeno apparentemente - in controtendenza rispetto al percorso di progressiva centralizzazione verticistica del potere dell'organo amministrativo di società di capitali nella gestione della crisi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


