L'uso delle fonti di prima mano, diffusosi come pratica professionale nella storiografia europea fra Cinque e Seicento, viene considerato un carattere saliente della 'moderna' scientificità del lavoro degli storici. Questo saggio mostra, attraverso il caso di una falsa epigrafe nobilitante l'origine degli Este (epigrafe che ingannò anche Muratori), che oltre che sull'uso delle fonti di prima mano la storiografia modernamente critica deve basarsi su di un'attitudine spregiudicata verso la tradizione e l'autorità.
Certezze granitiche. Una fonte epigrafica
BIZZOCCHI, ROBERTO
2010-01-01
Abstract
L'uso delle fonti di prima mano, diffusosi come pratica professionale nella storiografia europea fra Cinque e Seicento, viene considerato un carattere saliente della 'moderna' scientificità del lavoro degli storici. Questo saggio mostra, attraverso il caso di una falsa epigrafe nobilitante l'origine degli Este (epigrafe che ingannò anche Muratori), che oltre che sull'uso delle fonti di prima mano la storiografia modernamente critica deve basarsi su di un'attitudine spregiudicata verso la tradizione e l'autorità.File in questo prodotto:
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