Lo studio dell'evocazione del fantasma di Dario nei Persiani di Eschilo consente di identificare pratiche effettive, ma non di ricostruire un contesto coerente di necromanzia. La concreta pratica teatrale, e la necessità di corrispondenza con un immaginario orientale prevalente, appaiono preminenti rispetto a una rappresentazione effettiva di rituali funerari così come praticati ad Atene all'inizio del V secolo.
Ritualità e teatro nei "Persiani"
DI DONATO, RICCARDO
2010-01-01
Abstract
Lo studio dell'evocazione del fantasma di Dario nei Persiani di Eschilo consente di identificare pratiche effettive, ma non di ricostruire un contesto coerente di necromanzia. La concreta pratica teatrale, e la necessità di corrispondenza con un immaginario orientale prevalente, appaiono preminenti rispetto a una rappresentazione effettiva di rituali funerari così come praticati ad Atene all'inizio del V secolo.File in questo prodotto:
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