A distanza di 150 anni dalle informazioni di Giulio Cesare sui Germani e sul loro presunto sistema cultuale, Cornelio Tacito individua una serie di peculiarità delle varie ‘nazioni’ germaniche che, nel tempo, sono rimaste spesso come un dogma indiscutibile. Se è vero che la sua _Germania_ resta un capolavoro storico-etnografico ineguagliato, nonostante le imprecisioni, le omissioni e le bizzarre invenzioni, le testimonianze archeologiche e quelle letterarie alto medievali permettono oggi di fornire un quadro più appropriato della materia. Ciò è reso possibile dall’individuazione di tracce di religiosità precristiana testimoniate a partire dalle centinaia di iscrizioni epigrafiche a carattere votivo (secc. 1°-4°), fino alla documentazione, spesso ambigua e faziosa, di chierici e funzionari presso monasteri e cancellerie delle corti romano-germaniche e alle attestazioni di un genere letterario noto nell’etnografia classica con l’appellativo di ‘Origo (gentium)’.
«...celebrant barbari ritus horrenda primordia» – Tacito come fonte della religione dei Germani?
BATTAGLIA, MARCO
2010-01-01
Abstract
A distanza di 150 anni dalle informazioni di Giulio Cesare sui Germani e sul loro presunto sistema cultuale, Cornelio Tacito individua una serie di peculiarità delle varie ‘nazioni’ germaniche che, nel tempo, sono rimaste spesso come un dogma indiscutibile. Se è vero che la sua _Germania_ resta un capolavoro storico-etnografico ineguagliato, nonostante le imprecisioni, le omissioni e le bizzarre invenzioni, le testimonianze archeologiche e quelle letterarie alto medievali permettono oggi di fornire un quadro più appropriato della materia. Ciò è reso possibile dall’individuazione di tracce di religiosità precristiana testimoniate a partire dalle centinaia di iscrizioni epigrafiche a carattere votivo (secc. 1°-4°), fino alla documentazione, spesso ambigua e faziosa, di chierici e funzionari presso monasteri e cancellerie delle corti romano-germaniche e alle attestazioni di un genere letterario noto nell’etnografia classica con l’appellativo di ‘Origo (gentium)’.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.