Sebbene non esista un vero e proprio dimorfismo sessuale, le femmine di spigola presentano una capacità di accrescimento maggiore rispetto ai soggetti di sesso maschile, stimabile intorno al 30% in più. Inoltre, il rapporto maschi/femmine che si osserva in molti allevamenti italiani è di solito spostato a vantaggio dei soggetti di sesso maschile con punte pari a 90% maschi 10% femmine. Ciò accade in quanto la differenziazione sessuale è regolata da un sistema polifattoriale in cui anche gli stimoli ambientali svolgono un loro ruolo e la temperatura è uno tra i più importanti. Quinidi, in ultima analisi, la gestione di questo parametro durante lo stadio di sviluppo larvale, permette di modificare il rapporto sessi, a vantaggio delle femmine, di una "popolazione" di spigole. Alle condizioni di mercato attuali, il vantaggio economico può essere stimato intorno a 300 mila euro per ciclo produttivo.
Gestione della differenziazione sessuale del branzino
FRONTE, BALDASSARE
2010-01-01
Abstract
Sebbene non esista un vero e proprio dimorfismo sessuale, le femmine di spigola presentano una capacità di accrescimento maggiore rispetto ai soggetti di sesso maschile, stimabile intorno al 30% in più. Inoltre, il rapporto maschi/femmine che si osserva in molti allevamenti italiani è di solito spostato a vantaggio dei soggetti di sesso maschile con punte pari a 90% maschi 10% femmine. Ciò accade in quanto la differenziazione sessuale è regolata da un sistema polifattoriale in cui anche gli stimoli ambientali svolgono un loro ruolo e la temperatura è uno tra i più importanti. Quinidi, in ultima analisi, la gestione di questo parametro durante lo stadio di sviluppo larvale, permette di modificare il rapporto sessi, a vantaggio delle femmine, di una "popolazione" di spigole. Alle condizioni di mercato attuali, il vantaggio economico può essere stimato intorno a 300 mila euro per ciclo produttivo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.