Introduzione: la disabilità funzionale e il malessere psicologico (depressione, ansia) continuano ad essere due grandi sfide nel trattamento dei pazienti con dolore cronico. La ricerca ha suggerito che la variabilità di queste misure di esito non è sufficientemente spiegata da fattori clinici quali la gravità e la cronicità del dolore. Inoltre, pochi studi hanno finora esplorato il ruolo del benessere psicologico. Lo scopo di questa indagine è quindi investigare se il benessere psicologico, secondo il paradigma di Carol Ryff, predice la disabilità funzionale o il malessere psicologico in pazienti con dolore cronico. Metodi: 133 pazienti ambulatoriali con dolore cronico (84% femmine; età: 20-77 anni, media = 48 anni, DS = 13.15 anni) valutati relativamente a benessere psicologico, ansia, depressione e disabilità funzionale, informazioni socio-demografiche, intensità e cronicità del dolore. Risultati: la regressione gerarchica suggerisce che l’Auto-Accettazione predice significativamente l’ansia e la depressione, controllando per le variabili socio-demografiche (sesso, età, lavoro, educazione), per l’intensità e la cronicità del dolore. Inoltre, i Propositi nella Vita risultano predittori significativi della depressione. Infine, i Propositi nella Vita e la Competenza Ambientale si sono mostrati predittori significativi per la disabilità funzionale, controllando per le variabili socio-demografiche, l’intensità e la cronicità del dolore, e le misure di malessere psicologico. Discussione: considerando che le dimensioni del benessere psicologico sono modificabili come dimostrato dai lavori sulla well being therapy, i pazienti con dolore cronico potrebbero beneficiare di tale approccio psicoterapico mirato alla promozione delle dimensioni sopra descritte in quanto associate a disabilità e malessere emozionale.

Benessere psicologico, malessere psicologico e disabilità in pazienti con dolore cronico

BERROCAL MONTIEL, CARMEN;BERNINI, OLIVIA;
2010-01-01

Abstract

Introduzione: la disabilità funzionale e il malessere psicologico (depressione, ansia) continuano ad essere due grandi sfide nel trattamento dei pazienti con dolore cronico. La ricerca ha suggerito che la variabilità di queste misure di esito non è sufficientemente spiegata da fattori clinici quali la gravità e la cronicità del dolore. Inoltre, pochi studi hanno finora esplorato il ruolo del benessere psicologico. Lo scopo di questa indagine è quindi investigare se il benessere psicologico, secondo il paradigma di Carol Ryff, predice la disabilità funzionale o il malessere psicologico in pazienti con dolore cronico. Metodi: 133 pazienti ambulatoriali con dolore cronico (84% femmine; età: 20-77 anni, media = 48 anni, DS = 13.15 anni) valutati relativamente a benessere psicologico, ansia, depressione e disabilità funzionale, informazioni socio-demografiche, intensità e cronicità del dolore. Risultati: la regressione gerarchica suggerisce che l’Auto-Accettazione predice significativamente l’ansia e la depressione, controllando per le variabili socio-demografiche (sesso, età, lavoro, educazione), per l’intensità e la cronicità del dolore. Inoltre, i Propositi nella Vita risultano predittori significativi della depressione. Infine, i Propositi nella Vita e la Competenza Ambientale si sono mostrati predittori significativi per la disabilità funzionale, controllando per le variabili socio-demografiche, l’intensità e la cronicità del dolore, e le misure di malessere psicologico. Discussione: considerando che le dimensioni del benessere psicologico sono modificabili come dimostrato dai lavori sulla well being therapy, i pazienti con dolore cronico potrebbero beneficiare di tale approccio psicoterapico mirato alla promozione delle dimensioni sopra descritte in quanto associate a disabilità e malessere emozionale.
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11568/137214
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact