Da cap. Introduzione: Nel dicembre 2009 la Toscana nord-occidentale è stata investita da piogge abbondanti e pressoché continue e, in particolare dal 18 al 21 dicembre, da copiose nevicate fino a bassa quota. Ne sono seguite alluvioni e frane soprattutto in Val di Serchio e Alta Versilia (LU) e nell’Appennino Pistoiese (Fig. 1). Il Serchio, come numerosi corsi d’acqua minori, ha reagito con onde di piena persistenti (fino a circa 1900 m3/s di portata - NARDI, 2010) culminate nelle esondazioni del 25 dicembre nelle pianure di Lucca e di Pisa, con vaste aree allagate (circa 30 km2, Fig. 1). Le abbondanti precipitazioni, associate alla fusione del manto nevoso, hanno determinato condizioni di equilibrio limite in molteplici versanti nei settori apuani e appenninici, collassati nella notte tra il 22 e il 23, ma soprattutto in quella tra il 24 e il 25 dicembre. Negli ultimi decenni la Val di Serchio e i territori limitrofi sono stati colpiti da numerosi eventi calamitosi, tra cui si ricordano quelli dell’agosto 1987 e del 4-6 novembre 1994 in provincia di Lucca (DALLAN et al. 1991; CAREDIO 1995a, 1995b), del 19 giugno 1996 (CAREDIO et al. 1996; D’AMATO AVANZI & GIANNECCHINI 2003; D’AMATO AVANZI et al. 2004) che causarono molte vittime in Versilia e Garfagnana, del novembre 2000 in Versilia e Val di Serchio (D’AMATO AVANZI et al. 2002) e nell’area di Pescia (PT) (GIANNECCHINI & VERANI, 2006). In questa nota vengono descritte la successione e le caratteristiche degli eventi meteorici e la tipologia degli effetti prodotti sui versanti in alcune aree nelle province di Lucca e Pistoia nel dicembre 2009.

Le frane indotte dagli eventi meteo del dicembre 2009 in Toscana nord-occidentale: osservazioni preliminari

D'AMATO AVANZI, GIACOMO ALFREDO;GALANTI, YURI;GIANNECCHINI, ROBERTO
2011-01-01

Abstract

Da cap. Introduzione: Nel dicembre 2009 la Toscana nord-occidentale è stata investita da piogge abbondanti e pressoché continue e, in particolare dal 18 al 21 dicembre, da copiose nevicate fino a bassa quota. Ne sono seguite alluvioni e frane soprattutto in Val di Serchio e Alta Versilia (LU) e nell’Appennino Pistoiese (Fig. 1). Il Serchio, come numerosi corsi d’acqua minori, ha reagito con onde di piena persistenti (fino a circa 1900 m3/s di portata - NARDI, 2010) culminate nelle esondazioni del 25 dicembre nelle pianure di Lucca e di Pisa, con vaste aree allagate (circa 30 km2, Fig. 1). Le abbondanti precipitazioni, associate alla fusione del manto nevoso, hanno determinato condizioni di equilibrio limite in molteplici versanti nei settori apuani e appenninici, collassati nella notte tra il 22 e il 23, ma soprattutto in quella tra il 24 e il 25 dicembre. Negli ultimi decenni la Val di Serchio e i territori limitrofi sono stati colpiti da numerosi eventi calamitosi, tra cui si ricordano quelli dell’agosto 1987 e del 4-6 novembre 1994 in provincia di Lucca (DALLAN et al. 1991; CAREDIO 1995a, 1995b), del 19 giugno 1996 (CAREDIO et al. 1996; D’AMATO AVANZI & GIANNECCHINI 2003; D’AMATO AVANZI et al. 2004) che causarono molte vittime in Versilia e Garfagnana, del novembre 2000 in Versilia e Val di Serchio (D’AMATO AVANZI et al. 2002) e nell’area di Pescia (PT) (GIANNECCHINI & VERANI, 2006). In questa nota vengono descritte la successione e le caratteristiche degli eventi meteorici e la tipologia degli effetti prodotti sui versanti in alcune aree nelle province di Lucca e Pistoia nel dicembre 2009.
2011
9788821810367
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