Il testo trae origine dall'attribuzione a due importanti pittori del pieno Seicento lucchese, Paolo Biancucci e Girolamo Scaglia, di un congruo numero di dipinti conservati presso collezioni private e non. Si tratta in alcuni casi di opere inedite, in altri di opere già attribuite ad altri pittori. Le nuove accessioni offrono il destro per proporre una lettura complessiva dello stato della pittura lucchese attorno alla metà del Seicento, valorizzando lo scambio diretto e gli influssi reciproci intercorsi tra Biancucci, Scaglia e Pietro Paolini, l'altro grande artista attivo in quegli anni in città. Di seguito il testo di concentra sulla vicenda di Gerolamo Scaglia, analizzando il rapporto di collaborazione che lo legò al letterato lucchese Francesco Sbarra, per il quale progettò scenografie e costumi. Attraverso una lettura parallela con i testi dello Sbarra, sono analizzate alcune caratteristiche peculiari alla produzione del pittore. Di seguito è messo in luce il rapporto che alcuni motivi, presenti nei testi del letterato, possono aver avuto nel favorire lo sviluppo ed influire sugli esiti della scena di genere a Lucca tra Sei e primo Settecento.
Appunti sulla pittura del Seicento a Lucca
AMBROSINI, ALBERTO
2010-01-01
Abstract
Il testo trae origine dall'attribuzione a due importanti pittori del pieno Seicento lucchese, Paolo Biancucci e Girolamo Scaglia, di un congruo numero di dipinti conservati presso collezioni private e non. Si tratta in alcuni casi di opere inedite, in altri di opere già attribuite ad altri pittori. Le nuove accessioni offrono il destro per proporre una lettura complessiva dello stato della pittura lucchese attorno alla metà del Seicento, valorizzando lo scambio diretto e gli influssi reciproci intercorsi tra Biancucci, Scaglia e Pietro Paolini, l'altro grande artista attivo in quegli anni in città. Di seguito il testo di concentra sulla vicenda di Gerolamo Scaglia, analizzando il rapporto di collaborazione che lo legò al letterato lucchese Francesco Sbarra, per il quale progettò scenografie e costumi. Attraverso una lettura parallela con i testi dello Sbarra, sono analizzate alcune caratteristiche peculiari alla produzione del pittore. Di seguito è messo in luce il rapporto che alcuni motivi, presenti nei testi del letterato, possono aver avuto nel favorire lo sviluppo ed influire sugli esiti della scena di genere a Lucca tra Sei e primo Settecento.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.