La disciplina “storia della scienza” si configura come una pluralità di territori assai differenziati, poco suscettibili d’essere ricondotti a canoni uniformi e condivisi. L’hanno fatta, nel corso del tempo, i soggetti più vari, nel modo più vario e con finalità disparate. Il saggio tenta di offrire una mappa temporale che permetta d’orientarsi in quella specie di Wunderkammer. Si distinguono, per l’età moderna e contemporanea, alcune fasi in ciascuna delle quali l’esercizio della storia della scienza ha avuto caratteri, stili, scopi specifici. Si mostra come in Occidente tale esercizio abbia avuto un’origine alle soglie della modernità e sia mutato non poco nel giro di qualche secolo, fino agli ultimi tre decenni, durante i quali la disciplina si trasforma in un crocevia sperimentale di differenti competenze e interessi. Certamente non vi si riconoscerebbero quei pionieri e padri fondatori che tra la fine dell’Ottocento e la prima metà del Novecento ne gettarono le basi.
“A mere luxury”. Per una storia della storia della scienza
POGLIANO, CLAUDIO SERGIO
2010-01-01
Abstract
La disciplina “storia della scienza” si configura come una pluralità di territori assai differenziati, poco suscettibili d’essere ricondotti a canoni uniformi e condivisi. L’hanno fatta, nel corso del tempo, i soggetti più vari, nel modo più vario e con finalità disparate. Il saggio tenta di offrire una mappa temporale che permetta d’orientarsi in quella specie di Wunderkammer. Si distinguono, per l’età moderna e contemporanea, alcune fasi in ciascuna delle quali l’esercizio della storia della scienza ha avuto caratteri, stili, scopi specifici. Si mostra come in Occidente tale esercizio abbia avuto un’origine alle soglie della modernità e sia mutato non poco nel giro di qualche secolo, fino agli ultimi tre decenni, durante i quali la disciplina si trasforma in un crocevia sperimentale di differenti competenze e interessi. Certamente non vi si riconoscerebbero quei pionieri e padri fondatori che tra la fine dell’Ottocento e la prima metà del Novecento ne gettarono le basi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.