La contraddizione insita nello statuto giuridico dei migranti, a un tempo titolari di diritti di rango costituzionale e destinatari di una minuta regolamentazione che ne limita il godimento, è una manifestazione del mutamento, a livello profondo, dei valori fondamentali che orientano la relazione delle democrazie costituzionali con i propri cittadini e dei cittadini tra loro, nei quali si esprime l’«idea di ragione pubblica» (Rawls). In questo saggio la particolare dimensione della ragione pubblica istituita nelle supreme magistrature è analizzata in relazione all’interpretazione di un frammento di disciplina: l’autorizzazione speciale al soggiorno del cittadino di un paese extraeuropeo con figli minori residenti nel territorio della Repubblica (art. 313 d. lgs. 286/1998). Attraverso la lettura critica della giurisprudenza della Corte costituzionale, della Corte di Cassazione e della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo è messo a punto un test per l’identificazione di criteri per l’esercizio di un controllo pubblico sull’interpretazione dei «gravi motivi» nell’art. 313 d. lgs. 286/1998 in un giudizio di bilanciamento non formale con altri interessi costituzionalmente rilevanti.

«All Families Are Equals, But Some Families Are More Equal Than Others». Note critiche sulla giurisprudenza delle corti superiori in materia di diritto all’unità familiare dei migranti

CALDERAI, VALENTINA
2010-01-01

Abstract

La contraddizione insita nello statuto giuridico dei migranti, a un tempo titolari di diritti di rango costituzionale e destinatari di una minuta regolamentazione che ne limita il godimento, è una manifestazione del mutamento, a livello profondo, dei valori fondamentali che orientano la relazione delle democrazie costituzionali con i propri cittadini e dei cittadini tra loro, nei quali si esprime l’«idea di ragione pubblica» (Rawls). In questo saggio la particolare dimensione della ragione pubblica istituita nelle supreme magistrature è analizzata in relazione all’interpretazione di un frammento di disciplina: l’autorizzazione speciale al soggiorno del cittadino di un paese extraeuropeo con figli minori residenti nel territorio della Repubblica (art. 313 d. lgs. 286/1998). Attraverso la lettura critica della giurisprudenza della Corte costituzionale, della Corte di Cassazione e della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo è messo a punto un test per l’identificazione di criteri per l’esercizio di un controllo pubblico sull’interpretazione dei «gravi motivi» nell’art. 313 d. lgs. 286/1998 in un giudizio di bilanciamento non formale con altri interessi costituzionalmente rilevanti.
2010
Calderai, Valentina
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11568/138861
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