I danni maturati all’interno della famiglia pongono una serie di problemi tra loro strettamente collegati. Superato quello dell’ammissibilità della tutela risarcitoria che aveva animato in precedenza il dibattito giurisprudenziale, l’intensificarsi delle richieste di tutela prospetta una serie di questioni ulteriori attinenti alle modalità con le quali venire incontro a tali esigenze. In particolare, il saggio in esame confronta tali istanze con le indicazioni contenute nelle sentenze delle Sezioni Unite del 2008 (Cass., Sez. Un., 11 novembre 2008, n. 26972, n. 26973, n. 26974 e n. 26975) e approfondisce il versante della valutazione del danno evidenziando gli aspetti peculiari legati alla maturazione del danno nella compagine familiare. L’indagine sulla quantificazione fa riferimento ai dati indicati in sintesi nelle tabelle contenute in appendice al volume insieme ad altri dati essenziali della pronuncia.
Il danno non patrimoniale nell'illecito tra familiari
FAVILLI, CHIARA
2010-01-01
Abstract
I danni maturati all’interno della famiglia pongono una serie di problemi tra loro strettamente collegati. Superato quello dell’ammissibilità della tutela risarcitoria che aveva animato in precedenza il dibattito giurisprudenziale, l’intensificarsi delle richieste di tutela prospetta una serie di questioni ulteriori attinenti alle modalità con le quali venire incontro a tali esigenze. In particolare, il saggio in esame confronta tali istanze con le indicazioni contenute nelle sentenze delle Sezioni Unite del 2008 (Cass., Sez. Un., 11 novembre 2008, n. 26972, n. 26973, n. 26974 e n. 26975) e approfondisce il versante della valutazione del danno evidenziando gli aspetti peculiari legati alla maturazione del danno nella compagine familiare. L’indagine sulla quantificazione fa riferimento ai dati indicati in sintesi nelle tabelle contenute in appendice al volume insieme ad altri dati essenziali della pronuncia.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.