L'esperimento toscano di politiche giovanili avviato con Filigrane offre molteplici motivi per discutere tanto gli abituali protagonisti quanto per soggetti che, pur fino ad oggi estranei, sono parte in causa fondamentali: famiglie, attori delle politiche economiche, abitative, del lavoro e urbanistiche, imprese, agenzie formative, organizzazioni della società civile e vari portatori di interesse. Allargare il dibattito a questi ultimi, e promuoverne qualche forma di partecipazione concreta e non meramente accidentale, costituisce un passaggio prevedibilmente complicato, dai costi elevati e dalle limitate probabilità di successo a breve termine. Allo stesso tempo, costituisce un punto cruciale: per tentare di ridefinire il campo di inclusione di un sistema di politiche dall’identità incerta, per comprendere se siamo prossimi all’uscita da una condizione storicamente residuale del medesimo, nonché per uscire dal consueto doppio vincolo dei molti problemi posti e dei limitati strumenti concessi. Le osservazioni contenute nel saggio nascono da tale necessità e si muovono in questo solco, tentando di portare un contributo costruttivo.

Giovani, partecipazione, politiche giovanili: tra retorica, strategia e improvvisazione

VILLA, MATTEO
2010-01-01

Abstract

L'esperimento toscano di politiche giovanili avviato con Filigrane offre molteplici motivi per discutere tanto gli abituali protagonisti quanto per soggetti che, pur fino ad oggi estranei, sono parte in causa fondamentali: famiglie, attori delle politiche economiche, abitative, del lavoro e urbanistiche, imprese, agenzie formative, organizzazioni della società civile e vari portatori di interesse. Allargare il dibattito a questi ultimi, e promuoverne qualche forma di partecipazione concreta e non meramente accidentale, costituisce un passaggio prevedibilmente complicato, dai costi elevati e dalle limitate probabilità di successo a breve termine. Allo stesso tempo, costituisce un punto cruciale: per tentare di ridefinire il campo di inclusione di un sistema di politiche dall’identità incerta, per comprendere se siamo prossimi all’uscita da una condizione storicamente residuale del medesimo, nonché per uscire dal consueto doppio vincolo dei molti problemi posti e dei limitati strumenti concessi. Le osservazioni contenute nel saggio nascono da tale necessità e si muovono in questo solco, tentando di portare un contributo costruttivo.
2010
Villa, Matteo
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11568/139541
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