I danni da lesione dell’identità e la riservatezza e l’illecito trattamento dei dati personali

Il saggio rilegge le ragioni di politica del diritto alla base della tutela della riservatezza alla luce della complementarietà tra tutela amministrativa e azione civile nella tutela dei dati personali e del principio di qualificazione dell’ingiustizia del danno in ragione di una soglia minima di gravità dell’offesa. Indicazioni de jure condito e condendo sono tratte con riferimento a questioni teoriche e pratiche quali il fondamento dei danni non patrimoniali e la funzione del risarcimento; l’opportunità di garantire un raccordo tra tutela amministrativa e tutela giurisdizionale a fronte di una violazione comune a entrambe; la possibilità di integrare la deterrenza nella struttura della tutela risarcitoria, accanto alla funzione primaria, solidaristico-satisfattiva; l’opportunità di introdurre dispositivi di coordinamento tra tutela amministrativa preventiva e tutela risarcitoria collettiva, in presenza di violazioni seriali ma difficili da apprezzare considerate isolatamente.