Il posizionamento di impianti dentali tramite operazioni chirurgiche all’interno dell’osso della mascella o della mandibola può essere pianificato sulla base di dati provenienti da CT o MRI, che consentono una modellazione 3D dell’anatomia dell’osso del paziente. Ciò consente una riduzione delle difficoltà che normalmente incontra il chirurgo durante l’intervento. Il corretto posizionamento degli impianti dentali è un elemento cruciale per ottimizzare gli aspetti funzionali ed estetici. L’utilizzo di guide fisiche rappresenta uno strumento fondamentale per assicurare la loro posizione e angolazione. L’elemento debole della procedura risiede nell’accuratezza con cui vengono trasferite le operazioni pianificate dalle immagini CT in ambiente chirurgico tramite l’utilizzo di guide personalizzate prodotte in stereo-litografia. In questo lavoro si propone una nuova metodologia per il controllo delle possibili cause di perdita di accuratezza durante i vari passi che concorrono al suddetto trasferimento. La metodologia sviluppata è basata sull’integrazione dei dati provenienti da uno scanner ottico a luce strutturata con quelli classici derivanti da scansione CT. L’elevata risoluzione ed accuratezza di tali scanner, consente inoltre di utilizzarli come standard di riferimento per valutare la precisione dei dati derivanti dalla scansione CT e dei processi di fabbricazione delle guide. Si presenta e si discute infine un caso clinico d’applicazione di tale metodologia.

La chirurgia guidata di impianti dentali mediante tecniche CAD e sistemi di visione 3D

BARONE, SANDRO;PAOLI, ALESSANDRO;RAZIONALE, ARMANDO VIVIANO
2010-01-01

Abstract

Il posizionamento di impianti dentali tramite operazioni chirurgiche all’interno dell’osso della mascella o della mandibola può essere pianificato sulla base di dati provenienti da CT o MRI, che consentono una modellazione 3D dell’anatomia dell’osso del paziente. Ciò consente una riduzione delle difficoltà che normalmente incontra il chirurgo durante l’intervento. Il corretto posizionamento degli impianti dentali è un elemento cruciale per ottimizzare gli aspetti funzionali ed estetici. L’utilizzo di guide fisiche rappresenta uno strumento fondamentale per assicurare la loro posizione e angolazione. L’elemento debole della procedura risiede nell’accuratezza con cui vengono trasferite le operazioni pianificate dalle immagini CT in ambiente chirurgico tramite l’utilizzo di guide personalizzate prodotte in stereo-litografia. In questo lavoro si propone una nuova metodologia per il controllo delle possibili cause di perdita di accuratezza durante i vari passi che concorrono al suddetto trasferimento. La metodologia sviluppata è basata sull’integrazione dei dati provenienti da uno scanner ottico a luce strutturata con quelli classici derivanti da scansione CT. L’elevata risoluzione ed accuratezza di tali scanner, consente inoltre di utilizzarli come standard di riferimento per valutare la precisione dei dati derivanti dalla scansione CT e dei processi di fabbricazione delle guide. Si presenta e si discute infine un caso clinico d’applicazione di tale metodologia.
2010
9788890510007
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