Il controllo della qualità aromatica delle uve richiede le conoscenze sulla biosintesi dei singoli composti che li caratterizzano. Scopo della ricerca illustrata è studiare la caratterizzazione funzionale di geni candidati delle vie biosintetiche dei metaboliti secondari che costituiscono gli aromi delle uve. Sulla base delle correlazioni tra l’accumulo degli aromi nel corso dello sviluppo dell’acino (estratti per mezzo di metodologia SPE e SPME e determinati attraverso un apparato GC-MS) e l’espressione di geni candidati (analizzata per mezzo di RT PCR real-time) nel corso dello sviluppo dell’acino in “Moscato bianco” (De Lorenzis et al., 2008); “Sangiovese” (D’Onofrio et al., 2008), in colture cellulari (D’Onofrio et al., 2009), nell’“Aleatico” e nel “Vementino”, sono stati individuati dei presunti geni su cui è stata focalizzata la caratterizzazione funzionale attraverso la produzione della proteina ricombinate in E.coli e lo studio dell’attività enzimatica della proteina ricombinante sui precursori aromatici. In questa sede vengono presentati e discussi i risultati delle analisi di espressione genica, valutata per mezzo di RT-PCR real-time, nel corso dello sviluppo dell’acino dell’“Aleatico” (2008 e 2009) e del “Vermentino” (2009). Le analisi sono state condotte su campioni di fiori (aperti e chiusi) e acini (a differenti stadi di sviluppo) prelevati ad intervalli regolari di 10-11 giorni (dall’allegagione fino alla maturazione) nel corso del 2008 e 2009 per l’“Aleatico” e nel corso del 2009 per il “Vermentino”. Inoltre, viene illustrata la caratterizzazione funzionale di una sesquiterpene sintasi (farnesene sintasi) espressa nei fiori, e una putativa monoterpene sintasi espressa nel corso della maturazione dell’acino in corrispondenza dell’accumulo del linalolo.
Caratterizzazione funzionale di alcuni geni della biosintesi degli aromi nelle uve
D'ONOFRIO, CLAUDIO;MATARESE, FABIOLA;SCALABRELLI, GIANCARLO;
2010-01-01
Abstract
Il controllo della qualità aromatica delle uve richiede le conoscenze sulla biosintesi dei singoli composti che li caratterizzano. Scopo della ricerca illustrata è studiare la caratterizzazione funzionale di geni candidati delle vie biosintetiche dei metaboliti secondari che costituiscono gli aromi delle uve. Sulla base delle correlazioni tra l’accumulo degli aromi nel corso dello sviluppo dell’acino (estratti per mezzo di metodologia SPE e SPME e determinati attraverso un apparato GC-MS) e l’espressione di geni candidati (analizzata per mezzo di RT PCR real-time) nel corso dello sviluppo dell’acino in “Moscato bianco” (De Lorenzis et al., 2008); “Sangiovese” (D’Onofrio et al., 2008), in colture cellulari (D’Onofrio et al., 2009), nell’“Aleatico” e nel “Vementino”, sono stati individuati dei presunti geni su cui è stata focalizzata la caratterizzazione funzionale attraverso la produzione della proteina ricombinate in E.coli e lo studio dell’attività enzimatica della proteina ricombinante sui precursori aromatici. In questa sede vengono presentati e discussi i risultati delle analisi di espressione genica, valutata per mezzo di RT-PCR real-time, nel corso dello sviluppo dell’acino dell’“Aleatico” (2008 e 2009) e del “Vermentino” (2009). Le analisi sono state condotte su campioni di fiori (aperti e chiusi) e acini (a differenti stadi di sviluppo) prelevati ad intervalli regolari di 10-11 giorni (dall’allegagione fino alla maturazione) nel corso del 2008 e 2009 per l’“Aleatico” e nel corso del 2009 per il “Vermentino”. Inoltre, viene illustrata la caratterizzazione funzionale di una sesquiterpene sintasi (farnesene sintasi) espressa nei fiori, e una putativa monoterpene sintasi espressa nel corso della maturazione dell’acino in corrispondenza dell’accumulo del linalolo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.