Introduzione: pochi studi hanno finora esplorato il ruolo predittivo del funzionamento psicologico positivo attraverso un disegno longitudinale. Lo scopo della presente indagine è stato quello di investigare se il benessere psicologico, secondo il paradigma di Carol Ryff, possa predire ansia e depressione in un periodo di follow up di 1 anno in un campione della popolazione generale. Metodi: un totale di 184 soggetti (69% femmine; età: 18-80 anni, media = 33 anni) hanno completato una serie di questionari misuranti il livello di benessere psicologico, di ansia e di depressione al Tempo 1 (T1) e al Tempo 2 (un anno dopo; T2). Sono state condotte analisi di regressione gerarchica separatamente nei maschi e nelle femmine allo scopo di misurare il contributo delle dimensioni del benessere psicologico misurate al T1 sui livelli di ansia e depressione misurati al T2, controllando per l’effetto delle variabili socio-demografiche e dei punteggi basali di ansia e depressione. Risultati: i dati suggeriscono che nei maschi l’Auto-Accettazione predice significativamente i punteggi di ansia e depressione misurati al T2, mentre nelle femmine la Competenza Ambientale è un fattore significativamente predittivo per la depressione al T2. Nessuna dimensione del benessere psicologico al T1 è risultata un predittore significativo per lo sviluppo dell’ansia al T2 nelle femmine. Discussione: Auto-Accettazione e Competenza Ambientale sembrano essere fattori di vulnerabilità per ansia o depressione in soggetti sani. Pertanto, l’uso della well being therapy come approccio mirato alla prevenzione potrebbe trovare un’utile applicazione in questi soggetti.

Il ruolo del benessere psicologico come predittore di malessere psicologico in un campione della popolazione generale.

BERNINI, OLIVIA;BERROCAL MONTIEL, CARMEN
2010-01-01

Abstract

Introduzione: pochi studi hanno finora esplorato il ruolo predittivo del funzionamento psicologico positivo attraverso un disegno longitudinale. Lo scopo della presente indagine è stato quello di investigare se il benessere psicologico, secondo il paradigma di Carol Ryff, possa predire ansia e depressione in un periodo di follow up di 1 anno in un campione della popolazione generale. Metodi: un totale di 184 soggetti (69% femmine; età: 18-80 anni, media = 33 anni) hanno completato una serie di questionari misuranti il livello di benessere psicologico, di ansia e di depressione al Tempo 1 (T1) e al Tempo 2 (un anno dopo; T2). Sono state condotte analisi di regressione gerarchica separatamente nei maschi e nelle femmine allo scopo di misurare il contributo delle dimensioni del benessere psicologico misurate al T1 sui livelli di ansia e depressione misurati al T2, controllando per l’effetto delle variabili socio-demografiche e dei punteggi basali di ansia e depressione. Risultati: i dati suggeriscono che nei maschi l’Auto-Accettazione predice significativamente i punteggi di ansia e depressione misurati al T2, mentre nelle femmine la Competenza Ambientale è un fattore significativamente predittivo per la depressione al T2. Nessuna dimensione del benessere psicologico al T1 è risultata un predittore significativo per lo sviluppo dell’ansia al T2 nelle femmine. Discussione: Auto-Accettazione e Competenza Ambientale sembrano essere fattori di vulnerabilità per ansia o depressione in soggetti sani. Pertanto, l’uso della well being therapy come approccio mirato alla prevenzione potrebbe trovare un’utile applicazione in questi soggetti.
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