Commenta un capitolo "piacevole" di Ercole Bentivoglio (pubblicato a Venezia insieme alle Satire nel 1546). In quel breve componimento si criticano le discussioni sul volgare che ancora erano al centro dell'attenzione nel quarto e quinto decennio del '500. Tra il resto il poeta esibisce una serie consistente di lemmi dell'Inferno dantesco, raccolti a documentare la libertà linguistica del grande poeta. Nel capitolo emerge anche un legame amoroso del poeta con una famosa donna di piacere veneziana, evocata sullo sfondo della Sensa.
Ercole Bentivoglio e la lingua tosca (per un breve spoglio cinquecentesco della lingua di Dante)
FLORIANI, PIERO
2010-01-01
Abstract
Commenta un capitolo "piacevole" di Ercole Bentivoglio (pubblicato a Venezia insieme alle Satire nel 1546). In quel breve componimento si criticano le discussioni sul volgare che ancora erano al centro dell'attenzione nel quarto e quinto decennio del '500. Tra il resto il poeta esibisce una serie consistente di lemmi dell'Inferno dantesco, raccolti a documentare la libertà linguistica del grande poeta. Nel capitolo emerge anche un legame amoroso del poeta con una famosa donna di piacere veneziana, evocata sullo sfondo della Sensa.File in questo prodotto:
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