Analisi di un passo del “Cratilo” platonico in cui il termine ὀδύνη viene etimologizzato con un gioco di parole tra la sensazione del dolore e il movimento che le consente di penetrare all’interno del corpo. Lo spunto per il neologismo ἔνδυσις sembra derivare da una nota similitudine omerica (Iliade 11, 267-272), in cui si insiste sullo stesso gioco allitterante tra il sostantivo ὀδύνη e il verbo δύνω. Uno sguardo al panorama più ampio delle allusioni a Omero mostra come Platone leggesse nel testo fondante della letteratura greca la concezione di una realtà in flusso perenne che ispirava i primi artefici del linguaggio.
La penetrazione del dolore: l'etimologia di “odyne” tra Omero e Platone
MIRTO, MARIA SERENA
2011-01-01
Abstract
Analisi di un passo del “Cratilo” platonico in cui il termine ὀδύνη viene etimologizzato con un gioco di parole tra la sensazione del dolore e il movimento che le consente di penetrare all’interno del corpo. Lo spunto per il neologismo ἔνδυσις sembra derivare da una nota similitudine omerica (Iliade 11, 267-272), in cui si insiste sullo stesso gioco allitterante tra il sostantivo ὀδύνη e il verbo δύνω. Uno sguardo al panorama più ampio delle allusioni a Omero mostra come Platone leggesse nel testo fondante della letteratura greca la concezione di una realtà in flusso perenne che ispirava i primi artefici del linguaggio.File in questo prodotto:
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