Il contributo focalizza l’attenzione sulle aree di margine urbano frutto di recente espansione, costituenti il tessuto dello sprawl insediativo. Tali aree sono generalmente assunte come il luogo del disordine, dell’assenza di regole (strutturali e morfologiche), frutto di scelte episodiche e di trasformazioni locali e contingenti. La tesi, supportata dalle evidenze di alcuni casi di studio, è che al contrario esistono anche ai margini degli aggregati urbani regole preordinate alla genesi insediativa, ma che, per la peculiarità del contesto, tali regole possano essere indagate e individuate con strumenti diversi da quelli tradizionalmente in uso. Qui si propongono al riguardo e si illustrano su alcuni casi di studio le applicazioni delle tecniche di analisi configurazionale e della geometria frattale, che consentono di evidenziare aspetti tipici e ricorrenti
La città tra diffusione e dispersione. Un’analisi spaziale dello sprawl
CUTINI, VALERIO
2011-01-01
Abstract
Il contributo focalizza l’attenzione sulle aree di margine urbano frutto di recente espansione, costituenti il tessuto dello sprawl insediativo. Tali aree sono generalmente assunte come il luogo del disordine, dell’assenza di regole (strutturali e morfologiche), frutto di scelte episodiche e di trasformazioni locali e contingenti. La tesi, supportata dalle evidenze di alcuni casi di studio, è che al contrario esistono anche ai margini degli aggregati urbani regole preordinate alla genesi insediativa, ma che, per la peculiarità del contesto, tali regole possano essere indagate e individuate con strumenti diversi da quelli tradizionalmente in uso. Qui si propongono al riguardo e si illustrano su alcuni casi di studio le applicazioni delle tecniche di analisi configurazionale e della geometria frattale, che consentono di evidenziare aspetti tipici e ricorrentiI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.