Scopo del saggio è mostrare come l'accettazione delle teorie scientifiche richieda sempre una scelta che possiede anche una dimensione morale. Per apprezzare l'argomento, è sufficiente spostare l'attenzione dalle teorie scientifiche intese come stringhe linguistiche all'attività scientifica nel suo senso pragmatico. L'argomento, riprende e rielabora alcuni suggerimenti di filosofi della scienza, come R. Rudner, in cui è evidente l'influenza del pragmatismo. Se l'argomento è corretto, la tesi della neutralità morale della scienza deve essere rivista.

La neutralità morale della scienza. Paradossi e pericoli di un mito duro a morire

BARROTTA, PIERLUIGI
2011-01-01

Abstract

Scopo del saggio è mostrare come l'accettazione delle teorie scientifiche richieda sempre una scelta che possiede anche una dimensione morale. Per apprezzare l'argomento, è sufficiente spostare l'attenzione dalle teorie scientifiche intese come stringhe linguistiche all'attività scientifica nel suo senso pragmatico. L'argomento, riprende e rielabora alcuni suggerimenti di filosofi della scienza, come R. Rudner, in cui è evidente l'influenza del pragmatismo. Se l'argomento è corretto, la tesi della neutralità morale della scienza deve essere rivista.
2011
Barrotta, Pierluigi
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11568/145462
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