Partendo dal presupposto che Schopenhauer non abbia inteso utilizzare la coppia di derivati "Darstellung" e "Vorstellung" come sinonimi, il saggio presenta un'analisi a confronto della morfologia e della funzionalità semantica delle due parole nel tedesco standard e in Schopenhauer, documentando poi le collocazioni di "Darstellung" nel testo originale dell’opera "Die Welt als Wille und Vorstellung" e nella sua traduzione italiana: nel testo italiano non è sempre possibile distinguere tra 'rappresentazioni', con conseguenze rilevanti per l'ermeneutica schopenhaueriana "in traduzione".

Il mondo come volontà e rappresentazione? Sul termine Darstellung in Schopenhauer

FOSCHI, MARINA
2011-01-01

Abstract

Partendo dal presupposto che Schopenhauer non abbia inteso utilizzare la coppia di derivati "Darstellung" e "Vorstellung" come sinonimi, il saggio presenta un'analisi a confronto della morfologia e della funzionalità semantica delle due parole nel tedesco standard e in Schopenhauer, documentando poi le collocazioni di "Darstellung" nel testo originale dell’opera "Die Welt als Wille und Vorstellung" e nella sua traduzione italiana: nel testo italiano non è sempre possibile distinguere tra 'rappresentazioni', con conseguenze rilevanti per l'ermeneutica schopenhaueriana "in traduzione".
2011
Foschi, Marina
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11568/150717
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