Prendendo spunto dai dibattiti sviluppatisi in relazione al “caso Battisti”, il saggio indaga sui principali nodi problematici dell’estradizione e si sofferma, in particolare, sui rapporti tra l’istituto de quo e la pretesa dimensione “politica” del reato. Difatti, sebbene paia ormai consolidata una sostanziale riluttanza da parte della comunità internazionale ad ascrivere la qualifica di “reati politici” a condotte di particolare gravità che attentino a beni primari (quali la vita, l’integrità fisica e la libertà personale), residuano ancora (troppo) numerosi gli aspetti ambivalenti o chiaroscurali, non ultimi quelli sottesi a quella “clausola di non discriminazione” che spesso si accompagna e, in certa misura, si sovrappone proprio alle regole di disciplina dei rapporti tra estradizione e “politicità” del reato.
Estradizione, reato politico e clausola di non discriminazione: da una vicenda recente qualche utile indicazione per il futuro?
GALGANI, BENEDETTA
2012-01-01
Abstract
Prendendo spunto dai dibattiti sviluppatisi in relazione al “caso Battisti”, il saggio indaga sui principali nodi problematici dell’estradizione e si sofferma, in particolare, sui rapporti tra l’istituto de quo e la pretesa dimensione “politica” del reato. Difatti, sebbene paia ormai consolidata una sostanziale riluttanza da parte della comunità internazionale ad ascrivere la qualifica di “reati politici” a condotte di particolare gravità che attentino a beni primari (quali la vita, l’integrità fisica e la libertà personale), residuano ancora (troppo) numerosi gli aspetti ambivalenti o chiaroscurali, non ultimi quelli sottesi a quella “clausola di non discriminazione” che spesso si accompagna e, in certa misura, si sovrappone proprio alle regole di disciplina dei rapporti tra estradizione e “politicità” del reato.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.