PS13.51 - 383 POSSIBILE ASSORBIMENTO RADICALE DI AGENTI VIRALI DA ACQUE IRRIGUE CONTAMINATE Verani M.*[1], Ciurli A.[2], Carducci A.[1] [1]Laboratorio di Igiene e Virologia Ambientale – Dipartimento di Biologia – Università di Pisa ~ Pisa [2]Dipartimento di Biologia delle Piante Agrarie – Università di Pisa ~ Pisa OBIETTIVI: I vegetali a foglia larga come l’insalata, sono particolarmente a rischio quando la loro irrigazione viene effettuata con acqua contaminata come i liquami parzialmente depurati nei quali e di solito abbondante la presenza di agenti biologici di origine fecale, tra cui i virus. E’ ben nota la possibilita di una contaminazione superficiale dei vegetali attraverso l'irrigazione a spruzzo, ma recentemente e stato ipotizzato, e talora evidenziato sperimentalmente, l’assorbimento di tali agenti attraverso le radici e quindi il loro passaggio alle foglie quando acque contaminate vengano utilizzate per la subirrigazione o per colture idroponiche. In tal caso il lavaggio superficiale sarebbe insufficiente a rimuovere la contaminazione. Allo scopo di dimostrare tale adsorbimento e di stimare il livello di contaminazione delle acque da considerare a rischio e stato intrapreso uno studio sperimentale in colture idroponiche di insalata (Lactuca sativa) addizionate di virus Coxsackies B2. METODI: Le piantine d’insalata sono state coltivate in apposite vasche contenenti soluzione nutritiva contaminata con Coxsakievirus B2 a 3 diluizioni note. Per valutare l’eventuale penetrazione del virus attraverso le radici sono state analizzate, per 4 giorni consecutivi, sia le foglie sia l’acqua delle vasche, mediante una prima fase di eluizioneconcentrazione con tecniche gia precedentemente testate e successiva rilevazione virale con metodologie colturali e molecolari. RISULTATI: Le prove hanno evidenziato la presenza di virus (anche su colture cellulari e quindi infettivo) nelle foglie gia dal primo giorno dopo la contaminazione con una concentrazione crescente per tutta la durata dell’esperimento. Contemporaneamente e stata riscontrato un decadimento piuttosto rapido del titolo virale nelle acque con entrambi i metodi di analisi. CONCLUSIONI: Tali risultati indicano che quando le radici sono a contatto con acque contaminate a concentrazione virale superiore a 10^3 GC/ml e possibile avere penetrazione a livello delle foglie. Poiche tale valore puo ritrovarsi frequentemente nei reflui anche parzialmente depurati, e importante che la qualita virologica delle acque di riuso agricolo venga valutata prima dell’utilizzo.
POSSIBILE ASSORBIMENTO RADICALE DI AGENTI VIRALI DA ACQUE IRRIGUE CONTAMINATE
VERANI, MARCO;CIURLI, ADRIANA;CARDUCCI, ANNALAURA
2012-01-01
Abstract
PS13.51 - 383 POSSIBILE ASSORBIMENTO RADICALE DI AGENTI VIRALI DA ACQUE IRRIGUE CONTAMINATE Verani M.*[1], Ciurli A.[2], Carducci A.[1] [1]Laboratorio di Igiene e Virologia Ambientale – Dipartimento di Biologia – Università di Pisa ~ Pisa [2]Dipartimento di Biologia delle Piante Agrarie – Università di Pisa ~ Pisa OBIETTIVI: I vegetali a foglia larga come l’insalata, sono particolarmente a rischio quando la loro irrigazione viene effettuata con acqua contaminata come i liquami parzialmente depurati nei quali e di solito abbondante la presenza di agenti biologici di origine fecale, tra cui i virus. E’ ben nota la possibilita di una contaminazione superficiale dei vegetali attraverso l'irrigazione a spruzzo, ma recentemente e stato ipotizzato, e talora evidenziato sperimentalmente, l’assorbimento di tali agenti attraverso le radici e quindi il loro passaggio alle foglie quando acque contaminate vengano utilizzate per la subirrigazione o per colture idroponiche. In tal caso il lavaggio superficiale sarebbe insufficiente a rimuovere la contaminazione. Allo scopo di dimostrare tale adsorbimento e di stimare il livello di contaminazione delle acque da considerare a rischio e stato intrapreso uno studio sperimentale in colture idroponiche di insalata (Lactuca sativa) addizionate di virus Coxsackies B2. METODI: Le piantine d’insalata sono state coltivate in apposite vasche contenenti soluzione nutritiva contaminata con Coxsakievirus B2 a 3 diluizioni note. Per valutare l’eventuale penetrazione del virus attraverso le radici sono state analizzate, per 4 giorni consecutivi, sia le foglie sia l’acqua delle vasche, mediante una prima fase di eluizioneconcentrazione con tecniche gia precedentemente testate e successiva rilevazione virale con metodologie colturali e molecolari. RISULTATI: Le prove hanno evidenziato la presenza di virus (anche su colture cellulari e quindi infettivo) nelle foglie gia dal primo giorno dopo la contaminazione con una concentrazione crescente per tutta la durata dell’esperimento. Contemporaneamente e stata riscontrato un decadimento piuttosto rapido del titolo virale nelle acque con entrambi i metodi di analisi. CONCLUSIONI: Tali risultati indicano che quando le radici sono a contatto con acque contaminate a concentrazione virale superiore a 10^3 GC/ml e possibile avere penetrazione a livello delle foglie. Poiche tale valore puo ritrovarsi frequentemente nei reflui anche parzialmente depurati, e importante che la qualita virologica delle acque di riuso agricolo venga valutata prima dell’utilizzo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.