L’articolo mira a delineare i caratteri distintivi del sistema predisposto per la tutela della rule of law nell’ordinamento giuridico dell’Unione europea. Un primo livello di analisi è costituito dall’esame delle caratteristiche strutturali della giurisdizione dell’Unione europea, al fine di verificare se esse stesse contribuiscano ad assicurare una tutela giurisdizionale effettiva. Vengono poi analizzati i rimedi predisposti allo scopo di garantire che tanto le istituzioni dell’organizzazione, quanto gli Stati membri, rispettino il diritto dell’Unione. I rimedi in questione sono, per lo più, di carattere giurisdizionale e possono essere esperiti oltre che dinnanzi alla Corte di Giustizia, anche dinnanzi ai giudici nazionali che, tradizionalmente, vengono considerati i giudici di “prima linea” dell’Unione. Esistono, ad ogni modo, anche rimedi a carattere non giurisdizionale che comportano il coinvolgimento di istituzioni al cui interno prevalgono dinamiche tipicamente intergovernative. Emerge un quadro particolarmente sofisticato che nel complesso, grazie anche al fondamentale apporto della giurisprudenza della Corte di Giustizia, può essere considerato idoneo a garantire il rispetto dei principi dello Stato di diritto e dei diritti fondamentali. Non mancano, peraltro, elementi di debolezza del sistema che possono essere individuati, in particolare, con riferimento all’assenza di meccanismi di tipo giurisdizionale in grado di consentire l’accertamento e la sanzione delle violazioni dei diritti fondamentali eventualmente commesse da parte degli Stati membri. Tenuto conto degli obiettivi della ricerca in cui si inserisce il presente contributo, l’esperienza del Mercosur ed il sistema di soluzione delle controversie predisposto all’interno di tale organizzazione regionale vengono presi in considerazione al fine di verificare se da essi sia possibile trarre spunto in funzione di un ulteriore miglioramento dei meccanismi di tutela della rule of law nell’Unione europea.

Il rispetto dello Stato di diritto e dei diritti fondamentali nell’Unione europea

MARINAI, SIMONE
2012-01-01

Abstract

L’articolo mira a delineare i caratteri distintivi del sistema predisposto per la tutela della rule of law nell’ordinamento giuridico dell’Unione europea. Un primo livello di analisi è costituito dall’esame delle caratteristiche strutturali della giurisdizione dell’Unione europea, al fine di verificare se esse stesse contribuiscano ad assicurare una tutela giurisdizionale effettiva. Vengono poi analizzati i rimedi predisposti allo scopo di garantire che tanto le istituzioni dell’organizzazione, quanto gli Stati membri, rispettino il diritto dell’Unione. I rimedi in questione sono, per lo più, di carattere giurisdizionale e possono essere esperiti oltre che dinnanzi alla Corte di Giustizia, anche dinnanzi ai giudici nazionali che, tradizionalmente, vengono considerati i giudici di “prima linea” dell’Unione. Esistono, ad ogni modo, anche rimedi a carattere non giurisdizionale che comportano il coinvolgimento di istituzioni al cui interno prevalgono dinamiche tipicamente intergovernative. Emerge un quadro particolarmente sofisticato che nel complesso, grazie anche al fondamentale apporto della giurisprudenza della Corte di Giustizia, può essere considerato idoneo a garantire il rispetto dei principi dello Stato di diritto e dei diritti fondamentali. Non mancano, peraltro, elementi di debolezza del sistema che possono essere individuati, in particolare, con riferimento all’assenza di meccanismi di tipo giurisdizionale in grado di consentire l’accertamento e la sanzione delle violazioni dei diritti fondamentali eventualmente commesse da parte degli Stati membri. Tenuto conto degli obiettivi della ricerca in cui si inserisce il presente contributo, l’esperienza del Mercosur ed il sistema di soluzione delle controversie predisposto all’interno di tale organizzazione regionale vengono presi in considerazione al fine di verificare se da essi sia possibile trarre spunto in funzione di un ulteriore miglioramento dei meccanismi di tutela della rule of law nell’Unione europea.
2012
Marinai, Simone
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11568/155753
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