L’autore analizza le novità introdotte dalla Riforma Monti-Fornero in materia di licenziamento per giustificato motivo oggettivo. Vengono esaminate in primo luogo sia la radicale scissione tra valutazione dell’illegittimità del licenziamento e individuazione delle conseguenze sanzionatorie applicabili sia l’inevitabile aumento del grado di incertezza interpretativa che tale nuovo assetto comporta. Si evidenzia poi il totale difetto di coerenza sistematica tra il licenziamento inefficace previsto dalla novella con la categoria generale dell’inefficacia per il diritto delle obbligazioni. Si passano in rassegna i diversi problemi interpretativi che la locuzione “manifesta insussistenza del fatto” può determinare e si opta per un’interpretazione della locuzione in termini di fatto giuridico, comprensivo di quegli elementi che, alla luce del diritto vivente, compongono il giustificato motivo oggettivo.
Il licenziamento individuale per giustificato motivo oggettivo dopo la riforma Monti-Fornero
ALBI, PASQUALINO
2012-01-01
Abstract
L’autore analizza le novità introdotte dalla Riforma Monti-Fornero in materia di licenziamento per giustificato motivo oggettivo. Vengono esaminate in primo luogo sia la radicale scissione tra valutazione dell’illegittimità del licenziamento e individuazione delle conseguenze sanzionatorie applicabili sia l’inevitabile aumento del grado di incertezza interpretativa che tale nuovo assetto comporta. Si evidenzia poi il totale difetto di coerenza sistematica tra il licenziamento inefficace previsto dalla novella con la categoria generale dell’inefficacia per il diritto delle obbligazioni. Si passano in rassegna i diversi problemi interpretativi che la locuzione “manifesta insussistenza del fatto” può determinare e si opta per un’interpretazione della locuzione in termini di fatto giuridico, comprensivo di quegli elementi che, alla luce del diritto vivente, compongono il giustificato motivo oggettivo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.