Il sagio vuole mettere a fuoco i modi e il percorso evolutivo che nel primo Cinquecento caratterizza il rapporto che i singoli autori stabiliscono con la scenografia della commedia in un rapporto proficuamente dialettico con la "scena di città" che si fisserà poi nella scena prospettica vera e propria. Ne emerge un quadro vivace di interventi personali visti attraverso opere maggiori come quelle di machiavelli o Aretino, ma anche di "minori", spesso assai trasgressivi rispetto alla norma, come ad esempio Agostino Ricchi.
"Scena di città" e testo teatrale nel primo Cinquecento
GUIDOTTI, ANGELA
2000-01-01
Abstract
Il sagio vuole mettere a fuoco i modi e il percorso evolutivo che nel primo Cinquecento caratterizza il rapporto che i singoli autori stabiliscono con la scenografia della commedia in un rapporto proficuamente dialettico con la "scena di città" che si fisserà poi nella scena prospettica vera e propria. Ne emerge un quadro vivace di interventi personali visti attraverso opere maggiori come quelle di machiavelli o Aretino, ma anche di "minori", spesso assai trasgressivi rispetto alla norma, come ad esempio Agostino Ricchi.File in questo prodotto:
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