I negozi sono sempre stati considerati una sorta di parenti scomodi di mostre e allestimenti effimeri, soprattutto quando a questo genere di architettura d'interni viene chiesto di rinnovarsi sia dal punto di vista funzionale che, e soprattutto, d'immagine. Sono quindi nati negozi che assomigliano a musei e, inevitabilmente, musei che assomigliano a negozi. I cartellini dei prezzi sono scomparsi, sia per non spaventare i clienti, sia per aumentare il prestigio e l'eleganza del punto vendita. A maggior ragione nel progetto di uno spazio ridotto quale è quello di una gioielleria, si sceglie di mettere in in mostra l'intero ambiente, laddove una serie di teche sostituiscono le tradizionali vetrine che impediscono la visione complessiva dello spazio vendita.
Preziosi rituali urbani
BOSCHI, ANTONELLO
1992-01-01
Abstract
I negozi sono sempre stati considerati una sorta di parenti scomodi di mostre e allestimenti effimeri, soprattutto quando a questo genere di architettura d'interni viene chiesto di rinnovarsi sia dal punto di vista funzionale che, e soprattutto, d'immagine. Sono quindi nati negozi che assomigliano a musei e, inevitabilmente, musei che assomigliano a negozi. I cartellini dei prezzi sono scomparsi, sia per non spaventare i clienti, sia per aumentare il prestigio e l'eleganza del punto vendita. A maggior ragione nel progetto di uno spazio ridotto quale è quello di una gioielleria, si sceglie di mettere in in mostra l'intero ambiente, laddove una serie di teche sostituiscono le tradizionali vetrine che impediscono la visione complessiva dello spazio vendita.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.