L'articolo analizza dal punto di vista drammaturgico l'atto unico di Raffaele Viviani, "La musica dei ciechi", e ne prende in esame le messinscene dal Novecento al 2000 (Giuseppe Patroni Griffi, Antonio Calenda, Enzo Moscato), ricostruite sulla base di recensioni e immagini. Rileva così i rapporti fra la napoletanità verace, ed eccentrica, del teatro vivianeo e il più sperimentale teatro europeo.
"Tragico e comico nel teatro di Raffaele Viviani: 'musica dei ciechi' o musica per ciechi?"
BARSOTTI, ANNA
2001-01-01
Abstract
L'articolo analizza dal punto di vista drammaturgico l'atto unico di Raffaele Viviani, "La musica dei ciechi", e ne prende in esame le messinscene dal Novecento al 2000 (Giuseppe Patroni Griffi, Antonio Calenda, Enzo Moscato), ricostruite sulla base di recensioni e immagini. Rileva così i rapporti fra la napoletanità verace, ed eccentrica, del teatro vivianeo e il più sperimentale teatro europeo.File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.