L' azoospermia si riscontra in circa l’1 % degli uomini in età fertile e nel 10% delle coppie che si sottopongono ad indagini per infertilità. Una moderna classificazione divide le azoospermie in ostruttive (dovute a patologie delle vie escretrici) e non ostruttive (dovute a difetti della produzione e della maturazione delle cellule spermatogenetiche). Le azoospermie ostruttive non rappresentano un problema diagnostico-terapeutico per i seguenti motivi: il didimo e l’epididimo, trovandosi di solito a monte dell’ostruzione, sono ricchi di spermatozoi; l’ostruzione può essere risolta con terapie appropriate; se l’ostruzione permane, gli spermatozoi possono essere facilmente prelevati con un semplice agoaspirato ed utilizzati per un tentativo di procreazione assistita. Diversamente, le azoospermie non ostruttive costituiscono un importante problema terapeutico perché implicano un serio difetto spematogenetico non risolubile con interventi sulle vie escretrici. Inoltre le terapie mediche utilizzate fino ad oggi sono risultate utili nello stimolare la spermatogenesi solo in alcuni gruppi di patologie che comprendono un limitato numero di pazienti.
Le azoospermie non ostruttive
CARPI, ANGELO
2008-01-01
Abstract
L' azoospermia si riscontra in circa l’1 % degli uomini in età fertile e nel 10% delle coppie che si sottopongono ad indagini per infertilità. Una moderna classificazione divide le azoospermie in ostruttive (dovute a patologie delle vie escretrici) e non ostruttive (dovute a difetti della produzione e della maturazione delle cellule spermatogenetiche). Le azoospermie ostruttive non rappresentano un problema diagnostico-terapeutico per i seguenti motivi: il didimo e l’epididimo, trovandosi di solito a monte dell’ostruzione, sono ricchi di spermatozoi; l’ostruzione può essere risolta con terapie appropriate; se l’ostruzione permane, gli spermatozoi possono essere facilmente prelevati con un semplice agoaspirato ed utilizzati per un tentativo di procreazione assistita. Diversamente, le azoospermie non ostruttive costituiscono un importante problema terapeutico perché implicano un serio difetto spematogenetico non risolubile con interventi sulle vie escretrici. Inoltre le terapie mediche utilizzate fino ad oggi sono risultate utili nello stimolare la spermatogenesi solo in alcuni gruppi di patologie che comprendono un limitato numero di pazienti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.