I fenomeni di ruscellamento superficiale sembrano giocare un ruolo non trascurabile anche negli ambienti caratterizzati da una giacitura pianeggiante, assumendo, se possibile, un interesse ancora maggiore, nell’ambito di aree protette, dove la presenza di emergenze naturalistiche rende ancora più urgente il ricorso a sistemi colturali compatibili con la salvaguardia dell’ambiente in generale e con la tutela della qualità delle acque in particolare. Per questo motivo nella presente nota si riportano i risultati di due distinte ricerche condotte allo scopo di valutare l’impatto di sistemi colturali alternativi sull’entità e sulla qualità dei deflussi superficiali generati da apporti idrici naturali (piogge) e/o antropici (irrigazioni), in un’area localizzata all’interno del territorio del Parco Regionale Migliarino - San Rossore – Massaciuccoli e caratterizzata dalla presenza di un’area umida di particolare rilievo naturalistico. Nella prima sperimentazione sono state poste a confronto tre diverse modalità di gestione agronomica di una stessa omosuccessione di mais, mentre nella seconda sono stati valutati due sistemi forestali a breve rotazione (Short Rotation Forestry SRF) per la produzione di energia ed un sistema produttivo erbaceo tradizionale (girasole-frumento duro). In ogni caso, pur precisando che i valori osservati appaiono più idonei per operare un confronto in termini relativi piuttosto che assoluti, le esperienze condotte in provincia di Pisa hanno evidenziato come i dispositivi adottati siano in grado di discriminare fra comportamenti agronomici differenziati, fornendo indicazioni coerenti con la conoscenza dei fenomeni e riuscendo a descriverne l’evoluzione temporale; di apprezzare volumi di deflusso anche ridotti, generati già a partire da altezze di pioggia superiori ai 6-7 mm; di fornire valori di run-off e dei coefficienti di deflusso compatibili con quelli riportati in letteratura; ed infine, di presentare una variabilità delle osservazioni che seppur non trascurabile, appare adeguata alla natura dei fenomeni indagati.

La valutazione del deflusso di superficie in sistemi colturali di pianura: alcune esperienze svolte in provincia di Pisa

SILVESTRI, NICOLA;GINANNI, MARCO;PAMPANA, SILVIA
2001-01-01

Abstract

I fenomeni di ruscellamento superficiale sembrano giocare un ruolo non trascurabile anche negli ambienti caratterizzati da una giacitura pianeggiante, assumendo, se possibile, un interesse ancora maggiore, nell’ambito di aree protette, dove la presenza di emergenze naturalistiche rende ancora più urgente il ricorso a sistemi colturali compatibili con la salvaguardia dell’ambiente in generale e con la tutela della qualità delle acque in particolare. Per questo motivo nella presente nota si riportano i risultati di due distinte ricerche condotte allo scopo di valutare l’impatto di sistemi colturali alternativi sull’entità e sulla qualità dei deflussi superficiali generati da apporti idrici naturali (piogge) e/o antropici (irrigazioni), in un’area localizzata all’interno del territorio del Parco Regionale Migliarino - San Rossore – Massaciuccoli e caratterizzata dalla presenza di un’area umida di particolare rilievo naturalistico. Nella prima sperimentazione sono state poste a confronto tre diverse modalità di gestione agronomica di una stessa omosuccessione di mais, mentre nella seconda sono stati valutati due sistemi forestali a breve rotazione (Short Rotation Forestry SRF) per la produzione di energia ed un sistema produttivo erbaceo tradizionale (girasole-frumento duro). In ogni caso, pur precisando che i valori osservati appaiono più idonei per operare un confronto in termini relativi piuttosto che assoluti, le esperienze condotte in provincia di Pisa hanno evidenziato come i dispositivi adottati siano in grado di discriminare fra comportamenti agronomici differenziati, fornendo indicazioni coerenti con la conoscenza dei fenomeni e riuscendo a descriverne l’evoluzione temporale; di apprezzare volumi di deflusso anche ridotti, generati già a partire da altezze di pioggia superiori ai 6-7 mm; di fornire valori di run-off e dei coefficienti di deflusso compatibili con quelli riportati in letteratura; ed infine, di presentare una variabilità delle osservazioni che seppur non trascurabile, appare adeguata alla natura dei fenomeni indagati.
2001
Silvestri, Nicola; Risaliti, R; Ginanni, Marco; Pampana, Silvia
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
RdID_Silvestri et al., 2001.PDF

solo utenti autorizzati

Tipologia: Versione finale editoriale
Licenza: NON PUBBLICO - Accesso privato/ristretto
Dimensione 619.26 kB
Formato Adobe PDF
619.26 kB Adobe PDF   Visualizza/Apri   Richiedi una copia

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11568/184281
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact