Una delle principali limitazioni all’impiego dei fanghi di depurazione alle colture agrarie è rappresentata dal loro elevato contenuto di metalli pesanti, tra i quali il cromo è uno dei più pericolosi. Alla concentrazione di 76 mg L-1 il cromo non influisce sulla produzione di biomassa aerea delle piante di miscanto. Si osservano invece effetti marcati a livello ipogeo, con una forte riduzione della biomassa dei rizomi ed un leggero aumento di quella delle radici. L’effetto più evidente del cromo si manifesta a livello morfologico con la formazione di radici molto più lunghe e sottili rispetto al controllo e con un marcato incremento della superficie assorbente.

Influenza del cromo sull’accrescimento del miscanto

MARIOTTI, MARCO;ARDUINI, IDUNA;MASONI, ALESSANDRO
2001-01-01

Abstract

Una delle principali limitazioni all’impiego dei fanghi di depurazione alle colture agrarie è rappresentata dal loro elevato contenuto di metalli pesanti, tra i quali il cromo è uno dei più pericolosi. Alla concentrazione di 76 mg L-1 il cromo non influisce sulla produzione di biomassa aerea delle piante di miscanto. Si osservano invece effetti marcati a livello ipogeo, con una forte riduzione della biomassa dei rizomi ed un leggero aumento di quella delle radici. L’effetto più evidente del cromo si manifesta a livello morfologico con la formazione di radici molto più lunghe e sottili rispetto al controllo e con un marcato incremento della superficie assorbente.
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