Il processo di formazione della miscela in un motore a due tempi di 200 cm3 ad iniezione diretta liquida è stato simulato con il codice KIVA3v considerando varie forme della camera di combustione e posizionamenti dell’iniettore. Si è potuto verificare che camere convenzionali, siano simmetriche a “cappello di prete” siano con calotta decentrata a “cappello di fantino”, non danno buone caratteristiche di stratificazione, perché la distribuzione del combustibile e la localizzazione della zona ricca variano sensibilmente al variare delle condizioni di funzionamento del motore. Si sono pertanto ideate forme diverse della camera di combustione, con l’intento di ottenere migliori risultati. In questo lavoro vengono presentate le forme considerate inizialmente.
Studio della camera di combustione per un motore a due tempi ad a.c. con iniezione diretta liquida
ZANFORLIN, STEFANIA;GENTILI, ROBERTO;
2001-01-01
Abstract
Il processo di formazione della miscela in un motore a due tempi di 200 cm3 ad iniezione diretta liquida è stato simulato con il codice KIVA3v considerando varie forme della camera di combustione e posizionamenti dell’iniettore. Si è potuto verificare che camere convenzionali, siano simmetriche a “cappello di prete” siano con calotta decentrata a “cappello di fantino”, non danno buone caratteristiche di stratificazione, perché la distribuzione del combustibile e la localizzazione della zona ricca variano sensibilmente al variare delle condizioni di funzionamento del motore. Si sono pertanto ideate forme diverse della camera di combustione, con l’intento di ottenere migliori risultati. In questo lavoro vengono presentate le forme considerate inizialmente.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.