Si propone un modello meccanico per il provino DCB (Double Cantilever Beam), comunemente utilizzato per la determinazione sperimentale della resistenza alla frattura interlaminare secondo il modo I nei laminati compositi. A tal fine, si schematizza il provino come l’assemblaggio di due sublaminati collegati fra loro da un’interfaccia elasto-fragile. Grazie alla relativa semplicità del modello, è possibile ricavare esplicitamente gli spostamenti dei due sublaminati, le tensioni interlaminari e, conseguentemente, la velocità di rilascio dell’energia potenziale totale del sistema. L’adozione di un opportuno criterio di frattura consente, quindi, di valutare il valore critico del carico o dello spostamento di estremità, come funzioni esplicite dell’ampiezza della zona delaminata. Il confronto con alcuni risultati sperimentali presenti in letteratura appare molto buono.
Frattura interlaminare secondo il modo I in un laminato composito
BENNATI, STEFANO;VALVO, PAOLO SEBASTIANO
2006-01-01
Abstract
Si propone un modello meccanico per il provino DCB (Double Cantilever Beam), comunemente utilizzato per la determinazione sperimentale della resistenza alla frattura interlaminare secondo il modo I nei laminati compositi. A tal fine, si schematizza il provino come l’assemblaggio di due sublaminati collegati fra loro da un’interfaccia elasto-fragile. Grazie alla relativa semplicità del modello, è possibile ricavare esplicitamente gli spostamenti dei due sublaminati, le tensioni interlaminari e, conseguentemente, la velocità di rilascio dell’energia potenziale totale del sistema. L’adozione di un opportuno criterio di frattura consente, quindi, di valutare il valore critico del carico o dello spostamento di estremità, come funzioni esplicite dell’ampiezza della zona delaminata. Il confronto con alcuni risultati sperimentali presenti in letteratura appare molto buono.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.