Il finanziamento pubblico della politica e, in particolare, dei partiti, rappresenta un terreno di indagine estremamente scivoloso. Ad oggi, la maggior parte degli studi si è focalizzata sulla dimensione sistemica del problema. Una minore attenzione è stata nel complesso rivolta agli impatti che il finanziamento pubblico è in grado di produrre sulla struttura organizzativa dei partiti. In questo articolo indaghiamo il rapporto tra contributi statali e mutamenti organizzativi, con riferimento al caso italiano e alle organizzazioni di quattro partiti (PDS-DS, PPI-DL, FI, AN), nell’arco temporale che copre il decennio 1994-2004. In primo luogo esaminiamo la relazione tra finanziamento pubblico, riduzione delle capacità estrattive autonome del partito e trasformazioni organizzative, analizzando anche il rapporto finanziario tra Party in Public Office, Party in Central Office e Party on the Ground. In secondo luogo verificheremo se ci sono variazioni significative tra i maggiori partiti italiani e, se sì, a cosa sono attribuibili. L’obiettivo è quello di mettere in relazione modificazioni nella struttura del finanziamento sia orizzontale (chi gestisce prevalentemente il finanziamento tra PPO e PCO) sia verticale (chi gestisce il finanziamento in entrata e la sua distribuzione tra centro e periferia), con gli assetti organizzativi, definiti sulla base di specifiche dimensioni analitiche.
Finanziamento pubblico e mutamenti organizzativi nei partiti italiani
PIZZIMENTI, EUGENIO;
2011-01-01
Abstract
Il finanziamento pubblico della politica e, in particolare, dei partiti, rappresenta un terreno di indagine estremamente scivoloso. Ad oggi, la maggior parte degli studi si è focalizzata sulla dimensione sistemica del problema. Una minore attenzione è stata nel complesso rivolta agli impatti che il finanziamento pubblico è in grado di produrre sulla struttura organizzativa dei partiti. In questo articolo indaghiamo il rapporto tra contributi statali e mutamenti organizzativi, con riferimento al caso italiano e alle organizzazioni di quattro partiti (PDS-DS, PPI-DL, FI, AN), nell’arco temporale che copre il decennio 1994-2004. In primo luogo esaminiamo la relazione tra finanziamento pubblico, riduzione delle capacità estrattive autonome del partito e trasformazioni organizzative, analizzando anche il rapporto finanziario tra Party in Public Office, Party in Central Office e Party on the Ground. In secondo luogo verificheremo se ci sono variazioni significative tra i maggiori partiti italiani e, se sì, a cosa sono attribuibili. L’obiettivo è quello di mettere in relazione modificazioni nella struttura del finanziamento sia orizzontale (chi gestisce prevalentemente il finanziamento tra PPO e PCO) sia verticale (chi gestisce il finanziamento in entrata e la sua distribuzione tra centro e periferia), con gli assetti organizzativi, definiti sulla base di specifiche dimensioni analitiche.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.