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CINECA IRIS Institutional Research Information System
Muons from cosmic-ray interactions in the atmosphere provide a high-statistics source of particles that can be used to study the performance and calibration of the ATLAS detector. Cosmic-ray muons can penetrate to the cavern and deposit energy in all detector subsystems. Such events have played an important role in the commissioning of the detector since the start of the installation phase in 2005 and were particularly important for understanding the detector performance in the time prior to the arrival of the first LHC beams. Global cosmic-ray runs were undertaken in both 2008 and 2009 and these data have been used through to the early phases of collision data-taking as a tool for calibration, alignment and detector monitoring. These large datasets have also been used for detector performance studies, including investigations that rely on the combined performance of different subsystems. This paper presents the results of performance studies related to combined tracking, lepton identification and the reconstruction of jets and missing transverse energy. Results are compared to expectations based on a cosmic-ray event generator and a full simulation of the detector response. RI valente, paolo/A-6640-2010; Rescia, Sergio/D-8604-2011; Castro, Nuno/D-5260-2011; Doyle, Anthony/C-5889-2009; Andreazza, Attilio/E-5642-2011; Jakubek, Jan/E-6530-2011; Marti-Garcia, Salvador/F-3085-2011; Conde Muino, Patricia/F-7696-2011; Stoicea, Gabriel/B-6717-2011; Robson, Aidan/G-1087-2011; Kladiva, Eduard/G-6305-2011; Losada, Marta/B-2261-2010; Bauer, Florian/G-8816-2011; Jones, Roger/H-5578-2011; Gutierrez, Phillip/C-1161-2011; Ferrando, James/A-9192-2012; collins-tooth, christopher/A-9201-2012; Perrino, Roberto/B-4633-2010; De Cecco, Sandro/B-1016-2012; branchini, paolo/A-4857-2011; Wolter, Marcin/A-7412-2012; Rotaru, Marina/A-3097-2011; O'Shea, Val/G-1279-2010; Takai, Helio/C-3301-2012; Britton, David/F-2602-2010; Pina, Joao /C-4391-2012; Li, Xuefei/C-3861-2012; Smirnova, Lidia/D-8089-2012; Smirnov, Sergei/F-1014-2011; Gladilin, Leonid/B-5226-2011; Kramarenko, Victor/E-1781-2012; Prokoshin, Fedor/E-2795-2012; Alexa, Calin/F-6345-2010; Pacheco Pages, Andres/C-5353-2011; Livan, Michele/D-7531-2012; Petrucci, Fabrizio/G-8348-2012; Fabbri, Laura/H-3442-2012; Kurashige, Hisaya/H-4916-2012; Villa, Mauro/C-9883-2009; Delmastro, Marco/I-5599-2012
Studies of the performance of the ATLAS detector using cosmic-ray muons
Muons from cosmic-ray interactions in the atmosphere provide a high-statistics source of particles that can be used to study the performance and calibration of the ATLAS detector. Cosmic-ray muons can penetrate to the cavern and deposit energy in all detector subsystems. Such events have played an important role in the commissioning of the detector since the start of the installation phase in 2005 and were particularly important for understanding the detector performance in the time prior to the arrival of the first LHC beams. Global cosmic-ray runs were undertaken in both 2008 and 2009 and these data have been used through to the early phases of collision data-taking as a tool for calibration, alignment and detector monitoring. These large datasets have also been used for detector performance studies, including investigations that rely on the combined performance of different subsystems. This paper presents the results of performance studies related to combined tracking, lepton identification and the reconstruction of jets and missing transverse energy. Results are compared to expectations based on a cosmic-ray event generator and a full simulation of the detector response. RI valente, paolo/A-6640-2010; Rescia, Sergio/D-8604-2011; Castro, Nuno/D-5260-2011; Doyle, Anthony/C-5889-2009; Andreazza, Attilio/E-5642-2011; Jakubek, Jan/E-6530-2011; Marti-Garcia, Salvador/F-3085-2011; Conde Muino, Patricia/F-7696-2011; Stoicea, Gabriel/B-6717-2011; Robson, Aidan/G-1087-2011; Kladiva, Eduard/G-6305-2011; Losada, Marta/B-2261-2010; Bauer, Florian/G-8816-2011; Jones, Roger/H-5578-2011; Gutierrez, Phillip/C-1161-2011; Ferrando, James/A-9192-2012; collins-tooth, christopher/A-9201-2012; Perrino, Roberto/B-4633-2010; De Cecco, Sandro/B-1016-2012; branchini, paolo/A-4857-2011; Wolter, Marcin/A-7412-2012; Rotaru, Marina/A-3097-2011; O'Shea, Val/G-1279-2010; Takai, Helio/C-3301-2012; Britton, David/F-2602-2010; Pina, Joao /C-4391-2012; Li, Xuefei/C-3861-2012; Smirnova, Lidia/D-8089-2012; Smirnov, Sergei/F-1014-2011; Gladilin, Leonid/B-5226-2011; Kramarenko, Victor/E-1781-2012; Prokoshin, Fedor/E-2795-2012; Alexa, Calin/F-6345-2010; Pacheco Pages, Andres/C-5353-2011; Livan, Michele/D-7531-2012; Petrucci, Fabrizio/G-8348-2012; Fabbri, Laura/H-3442-2012; Kurashige, Hisaya/H-4916-2012; Villa, Mauro/C-9883-2009; Delmastro, Marco/I-5599-2012
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11568/206460
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Il report seguente simula gli indicatori relativi alla propria produzione scientifica in relazione alle soglie ASN 2023-2025 del proprio SC/SSD. Si ricorda che il superamento dei valori soglia (almeno 2 su 3) è requisito necessario ma non sufficiente al conseguimento dell'abilitazione. La simulazione si basa sui dati IRIS e sugli indicatori bibliometrici alla data indicata e non tiene conto di eventuali periodi di congedo obbligatorio, che in sede di domanda ASN danno diritto a incrementi percentuali dei valori. La simulazione può differire dall'esito di un’eventuale domanda ASN sia per errori di catalogazione e/o dati mancanti in IRIS, sia per la variabilità dei dati bibliometrici nel tempo. Si consideri che Anvur calcola i valori degli indicatori all'ultima data utile per la presentazione delle domande.
La presente simulazione è stata realizzata sulla base delle specifiche raccolte sul tavolo ER del Focus Group IRIS coordinato dall’Università di Modena e Reggio Emilia e delle regole riportate nel DM 589/2018 e allegata Tabella A. Cineca, l’Università di Modena e Reggio Emilia e il Focus Group IRIS non si assumono alcuna responsabilità in merito all’uso che il diretto interessato o terzi faranno della simulazione. Si specifica inoltre che la simulazione contiene calcoli effettuati con dati e algoritmi di pubblico dominio e deve quindi essere considerata come un mero ausilio al calcolo svolgibile manualmente o con strumenti equivalenti.