La settima novella dell’ottava giornata del Decameron, la più lunga dell’intera raccolta, è stata spesso, dai lettori di ogni epoca, accostata e messa in relazione col Corbaccio per le sue invettive misogine. Nel Novecento essa è stata oggetto di due adattamenti, uno teatrale ed uno cinematografico, che proprio a questa relazione e a quelle invettive fanno esplicito riferimento: la commedia Il tramonto di Giovanni Boccaccio (1914) di Augusto Novelli, e il film I fuorilegge del matrimonio (1963) dei registi Valentino Orsini, Paolo Taviani e Vittorio Taviani.
La novella dello scolare e della vedova (DEC. VIII 7): due riusi novecenteschi
BARDINI, MARCO
2013-01-01
Abstract
La settima novella dell’ottava giornata del Decameron, la più lunga dell’intera raccolta, è stata spesso, dai lettori di ogni epoca, accostata e messa in relazione col Corbaccio per le sue invettive misogine. Nel Novecento essa è stata oggetto di due adattamenti, uno teatrale ed uno cinematografico, che proprio a questa relazione e a quelle invettive fanno esplicito riferimento: la commedia Il tramonto di Giovanni Boccaccio (1914) di Augusto Novelli, e il film I fuorilegge del matrimonio (1963) dei registi Valentino Orsini, Paolo Taviani e Vittorio Taviani.File in questo prodotto:
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