E’ il Settecento a fissare già alcuni capisaldi sulla base dei quali (o in opposizione ai quali) s’avvierà la laboriosa, contrastata e non mai conclusa assimilazione ottocentesca dell’uomo a natura. Nel diffonders dei Principia di Newton sta infatti l’archetipo di di quella che per lungo tempo sembrerà unica scienza possibile: che l’organico e l’umano funzionino allo stesso modo in cui, per attrazione, cadono i corpi e ruotano le sfere celesti. Il saggio considera lo snodarsi dei tentativi di naturalizzazione attraverso una lunga serie di esempi tratti da vari ambiti della pratica scientifica.
L'uomo-natura: storia di un idolo scientifico
POGLIANO, CLAUDIO SERGIO
1994-01-01
Abstract
E’ il Settecento a fissare già alcuni capisaldi sulla base dei quali (o in opposizione ai quali) s’avvierà la laboriosa, contrastata e non mai conclusa assimilazione ottocentesca dell’uomo a natura. Nel diffonders dei Principia di Newton sta infatti l’archetipo di di quella che per lungo tempo sembrerà unica scienza possibile: che l’organico e l’umano funzionino allo stesso modo in cui, per attrazione, cadono i corpi e ruotano le sfere celesti. Il saggio considera lo snodarsi dei tentativi di naturalizzazione attraverso una lunga serie di esempi tratti da vari ambiti della pratica scientifica.File in questo prodotto:
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