La deficienza di vitamina D è frequente in età pediatrica, in particolare nei periodi in cui i processi di crescita staturo-ponderale sono maggiori, come la prima infanzia e l’adolescenza. I bambini immigrati e adottati presentano diversi fattori di rischio di sviluppare deficienza di vitamina D variamente associati (allattamento al seno esclusivo prolungato, assenza di profilassi con vitamina D, elevata pigmentazione melanica della cute, fattori culturali che limitano l’esposizione al sole). Inoltre, questi bambini nascono spesso da madri con deficienza di vitamina D, con conseguente riduzione delle scorte vitaminiche presenti alla nascita. Il caso descritto evidenzia come la deficienza di vitamina D trovi nel rachitismo carenziale la sua massima espressione clinica associandosi, nei quadri più avanzati, a ipocalcemia grave.
Lo spettro della deficienza di vitamina D: descrizione di un caso familiare.
FEDERICO, GIOVANNI;SAGGESE, GIUSEPPE
2012-01-01
Abstract
La deficienza di vitamina D è frequente in età pediatrica, in particolare nei periodi in cui i processi di crescita staturo-ponderale sono maggiori, come la prima infanzia e l’adolescenza. I bambini immigrati e adottati presentano diversi fattori di rischio di sviluppare deficienza di vitamina D variamente associati (allattamento al seno esclusivo prolungato, assenza di profilassi con vitamina D, elevata pigmentazione melanica della cute, fattori culturali che limitano l’esposizione al sole). Inoltre, questi bambini nascono spesso da madri con deficienza di vitamina D, con conseguente riduzione delle scorte vitaminiche presenti alla nascita. Il caso descritto evidenzia come la deficienza di vitamina D trovi nel rachitismo carenziale la sua massima espressione clinica associandosi, nei quadri più avanzati, a ipocalcemia grave.File | Dimensione | Formato | |
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