Introduzione. La broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) è una malattia caratterizzata da una progressiva ostruzione delle vie respiratorie non completamente reversibile e da una particolare risposta infiammatoria dei polmoni agli agenti infettivi, ai gas e alle particelle sospese in atmosfera. Obiettivi. Stimare la prevalenza della BPCO nella provincia di Brindisi nel 2005 attraverso le schede di dimissione ospedaliera (SDO) e il registro nominativo della cause dimorte (RENCAM) seguendo un approccio longitudinale. Metodi. La popolazione in studio è rappresentata dai residenti nella provincia di Brindisi suddivisa in tre aree: Comune di Brindisi, Comuni dell’area a rischio di crisi ambientale (considerata senza il capoluogo) e resto della provincia. Casi prevalenti sono stati definiti i residenti nella provincia di Brindisi ricoverati dimessi con diagnosi principale di BPCO e i deceduti per BPCO, selezionati dai registri delle SDO e dai registri del RENCAMmediante i codici 490, 491, 492, 494 e 496 della classificazione internazionale delle malattie 9° revisione (ICD9-CM). In caso di ricoveri multipli riferiti allo stesso soggetto, si è selezionato il primo. Per il calcolo della prevalenza, ai casi SDOosservati nell’anno di stima e nei quattro anni precedenti, se ancora vivi all’1 gennaio dell’anno di stima, sono stati aggiunti i deceduti nell’anno di stima che non abbiano avuto nessun ricovero nei 5 anni. Sono stati calcolati per area e sesso: i tassi grezzi e standardizzati per 100 residenti con intervallo di confidenza al 95%di significatività e il rapportoUomini/Donne (U/D) delTS di prevalenza. Risultati. Per la provincia di Brindisi, per l’anno 2005, ilTS per i maschi è 8,44 per 100 residenti (IC95% 8,29-8,60) e per le donne 5,24 (IC95% 5,12-5,36). Sia per gli uomini sia per le donne, la prevalenzamaggiore è stata osservata nell’area a rischio (TS 9,87; IC95% 9,31-10,42 per i maschi; TS 6,43; IC95% 5,98-6,87 per le donne). A Brindisi si è osservato il rapportoU/Dpiù basso (1,34) rispetto alle restanti aree della provincia. Conclusioni. I risultati di questo studiomostrano una prevalenza di BPCO più elevata tra i residenti in provincia di Brindisi rispetto a quanto osservato in altre aree italiane e in letteratura. Anche per la provincia di Brindisi si osservano tassi maggiori tra gli uomini. E’ da approfondire il rapportoU/Dosservato a Brindisi. Lo studio longitudinale è un approccio efficace per la stima di BPCO, ancor di più quando sono disponibili anche i dati sul consumo di farmaci.Questo è il limite principale dello studio che è, tuttavia, il primo lavoro che presenta, per la provincia di Brindisi, la stima della prevalenza di BPCObasata su dati sanitari correnti.
Titolo: | Stima della prevalenza di broncopneumopatia cronico ostruttiva (BPCO) nella provincia di Brindisi. studio longitudinale |
Autori interni: | |
Anno del prodotto: | 2012 |
Rivista: | |
Abstract: | Introduzione. La broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) è una malattia caratterizzata da una progressiva ostruzione delle vie respiratorie non completamente reversibile e da una particolare risposta infiammatoria dei polmoni agli agenti infettivi, ai gas e alle particelle sospese in atmosfera. Obiettivi. Stimare la prevalenza della BPCO nella provincia di Brindisi nel 2005 attraverso le schede di dimissione ospedaliera (SDO) e il registro nominativo della cause dimorte (RENCAM) seguendo un approccio longitudinale. Metodi. La popolazione in studio è rappresentata dai residenti nella provincia di Brindisi suddivisa in tre aree: Comune di Brindisi, Comuni dell’area a rischio di crisi ambientale (considerata senza il capoluogo) e resto della provincia. Casi prevalenti sono stati definiti i residenti nella provincia di Brindisi ricoverati dimessi con diagnosi principale di BPCO e i deceduti per BPCO, selezionati dai registri delle SDO e dai registri del RENCAMmediante i codici 490, 491, 492, 494 e 496 della classificazione internazionale delle malattie 9° revisione (ICD9-CM). In caso di ricoveri multipli riferiti allo stesso soggetto, si è selezionato il primo. Per il calcolo della prevalenza, ai casi SDOosservati nell’anno di stima e nei quattro anni precedenti, se ancora vivi all’1 gennaio dell’anno di stima, sono stati aggiunti i deceduti nell’anno di stima che non abbiano avuto nessun ricovero nei 5 anni. Sono stati calcolati per area e sesso: i tassi grezzi e standardizzati per 100 residenti con intervallo di confidenza al 95%di significatività e il rapportoUomini/Donne (U/D) delTS di prevalenza. Risultati. Per la provincia di Brindisi, per l’anno 2005, ilTS per i maschi è 8,44 per 100 residenti (IC95% 8,29-8,60) e per le donne 5,24 (IC95% 5,12-5,36). Sia per gli uomini sia per le donne, la prevalenzamaggiore è stata osservata nell’area a rischio (TS 9,87; IC95% 9,31-10,42 per i maschi; TS 6,43; IC95% 5,98-6,87 per le donne). A Brindisi si è osservato il rapportoU/Dpiù basso (1,34) rispetto alle restanti aree della provincia. Conclusioni. I risultati di questo studiomostrano una prevalenza di BPCO più elevata tra i residenti in provincia di Brindisi rispetto a quanto osservato in altre aree italiane e in letteratura. Anche per la provincia di Brindisi si osservano tassi maggiori tra gli uomini. E’ da approfondire il rapportoU/Dosservato a Brindisi. Lo studio longitudinale è un approccio efficace per la stima di BPCO, ancor di più quando sono disponibili anche i dati sul consumo di farmaci.Questo è il limite principale dello studio che è, tuttavia, il primo lavoro che presenta, per la provincia di Brindisi, la stima della prevalenza di BPCObasata su dati sanitari correnti. |
Handle: | http://hdl.handle.net/11568/245348 |
Appare nelle tipologie: | 4.2 Abstract in Atti di convegno |