Nelle varietà moderne di frumento duro (Triticum turgidum L. var durum) la formazione della spiga e la levata procedono secondo un modello predeterminato, sul quale i fattori ambientali influiscono modulando la durata delle fasi e il tasso di accrescimento, con ripercussioni notevoli sullo sviluppo complessivo della pianta e sulla produzione di granella. In tutte le varietà e tutte le condizioni ambientali e colturali, a partire dall'emergenza fino al raggiungimento del numero finale di foglie, la formazione e la differenziazione dei primordi fogliari procedono in sincronia con l'emissione delle foglie seguendo un modello per cui, all'emissione della i-esima foglia, la foglia i+3 racchiude l'apice, alla cui base sono riconoscibili due ulteriori primordi fogliari. Al completamento dell'iniziazione dei primordi fogliari corrispondono l'inizio della distensione degli internodi e la differenziazione delle spighette, I processi successivi, allungamento degli internodi e differenziazione delle spighette, sono modulati da fattori esterni e dal genotipo, procedendo più rapidamente sia in risposta all'aumentare del termo-fotoperiodo che nei genotipi caratterizzati da un più ridotto numero finale di foglie.
Coordinazione dello sviluppo nel frumento duro.
ARDUINI, IDUNA;MASONI, ALESSANDRO
2013-01-01
Abstract
Nelle varietà moderne di frumento duro (Triticum turgidum L. var durum) la formazione della spiga e la levata procedono secondo un modello predeterminato, sul quale i fattori ambientali influiscono modulando la durata delle fasi e il tasso di accrescimento, con ripercussioni notevoli sullo sviluppo complessivo della pianta e sulla produzione di granella. In tutte le varietà e tutte le condizioni ambientali e colturali, a partire dall'emergenza fino al raggiungimento del numero finale di foglie, la formazione e la differenziazione dei primordi fogliari procedono in sincronia con l'emissione delle foglie seguendo un modello per cui, all'emissione della i-esima foglia, la foglia i+3 racchiude l'apice, alla cui base sono riconoscibili due ulteriori primordi fogliari. Al completamento dell'iniziazione dei primordi fogliari corrispondono l'inizio della distensione degli internodi e la differenziazione delle spighette, I processi successivi, allungamento degli internodi e differenziazione delle spighette, sono modulati da fattori esterni e dal genotipo, procedendo più rapidamente sia in risposta all'aumentare del termo-fotoperiodo che nei genotipi caratterizzati da un più ridotto numero finale di foglie.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.