Il testo tràdito di Ag. 539è considerato di regola corrotto irrimediabilmente. Fraenkel e West pongono la croce, mentre Page e Sommerstein stampano con molti dubbi la congettura di Schneidewin χαίρω· ⟨τὸ⟩ τεθνάναι κτλ. È però sfuggito all'attenzione degli editori il fatto che lo schol. vet. T 550 cita il v. 539 con la lezione τὸ τεθνᾶναι e che, come mostra la formula introduttiva τὸ εἰρημένον ὑπὸ σοῦ, l'articolo deve essere considerato parte della citazione. Il testo originale, ancora noto allo scoliaste antico, è stato solo lievemente alterato con l'accentazione errata τεθνᾶναι. La congettura di Schneidewin è dunque pienamente confermata, e la croce si dissolve.
Una crux dissolta (Aesch. Ag. 539 e lo schol. vet. T ad 550)
MEDDA, ENRICO
2014-01-01
Abstract
Il testo tràdito di Ag. 539è considerato di regola corrotto irrimediabilmente. Fraenkel e West pongono la croce, mentre Page e Sommerstein stampano con molti dubbi la congettura di Schneidewin χαίρω· ⟨τὸ⟩ τεθνάναι κτλ. È però sfuggito all'attenzione degli editori il fatto che lo schol. vet. T 550 cita il v. 539 con la lezione τὸ τεθνᾶναι e che, come mostra la formula introduttiva τὸ εἰρημένον ὑπὸ σοῦ, l'articolo deve essere considerato parte della citazione. Il testo originale, ancora noto allo scoliaste antico, è stato solo lievemente alterato con l'accentazione errata τεθνᾶναι. La congettura di Schneidewin è dunque pienamente confermata, e la croce si dissolve.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.