Viene risolto, in una schematizzazione a parametri concentrati, il seguente problema: determinare la stratigrafia di una parete con resistenza termica e capacità termica assegnate che minimizza il fattore di decremento f e la stratigrafia della parete che massimizza il ritardo temporale ??. Successivamente, dopo aver discusso la più recente normativa italiana nazionale in tema di isolamento termico degli edifici, viene mostrato, attraverso numerosi esempi, come sia possibile realizzare pareti multistrato leggere caratterizzate da valori dei parametri fattore di decremento f e ritardo temporale ?? migliori di quelli di pareti pesanti tradizionali.
Comportamento in transitorio termico dell'involucro edilizio: l'impiego di pareti leggere alla luce della normativa (in Capitolo 3 - Fabbisogno energetico per garantire il comfort indoor)
FANTOZZI, FABIO;LECCESE, FRANCESCO
2014-01-01
Abstract
Viene risolto, in una schematizzazione a parametri concentrati, il seguente problema: determinare la stratigrafia di una parete con resistenza termica e capacità termica assegnate che minimizza il fattore di decremento f e la stratigrafia della parete che massimizza il ritardo temporale ??. Successivamente, dopo aver discusso la più recente normativa italiana nazionale in tema di isolamento termico degli edifici, viene mostrato, attraverso numerosi esempi, come sia possibile realizzare pareti multistrato leggere caratterizzate da valori dei parametri fattore di decremento f e ritardo temporale ?? migliori di quelli di pareti pesanti tradizionali.File | Dimensione | Formato | |
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