Nata come forma di disobbedienza civile contro le spese militari, l'obiezione fiscale è considerata dal nostro ordinamento un reato in quanto contraria al principio di integrità del bilancio statale. Essa però, quale mezzo per affermare una scelta di coscienza, si differenzia da discutibili forme di rivolta fiscale. E' auspicabile il varo di una legge che, sulla base di una recente ordinanza della Corte costituzionale, riconosca ai contribuenti, quale forma di partecipazione democratica, il diritto di indirizzare parte delle imposte pagate verso capitoli specifici del bilancio pubblico.

Profili giuridici dell'obiezione fiscale

CONSORTI, PIERLUIGI
1998-01-01

Abstract

Nata come forma di disobbedienza civile contro le spese militari, l'obiezione fiscale è considerata dal nostro ordinamento un reato in quanto contraria al principio di integrità del bilancio statale. Essa però, quale mezzo per affermare una scelta di coscienza, si differenzia da discutibili forme di rivolta fiscale. E' auspicabile il varo di una legge che, sulla base di una recente ordinanza della Corte costituzionale, riconosca ai contribuenti, quale forma di partecipazione democratica, il diritto di indirizzare parte delle imposte pagate verso capitoli specifici del bilancio pubblico.
1998
Consorti, Pierluigi
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11568/48160
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact